A Settembre attivo a Firenze e nelle province di Prato e Pistoia. Dal 21 ottobre anche a Siena
La Regione Toscana ha trascorso tutto il mese di agosto a lavorare alacremente per preparare il lancio del nuovo servizio di continuità assistenziale, accessibile attraverso il numero unico europeo 116117. Questo numero gratuito sarà attivo in tutta la Toscana entro pochi mesi e permetterà ai cittadini di richiedere assistenza medica non urgente, sia da telefono fisso che cellulare, con una centrale unica che gestirà le cure non urgenti.
Il 116117 verrà inaugurato ufficialmente il 16 settembre nelle aree della città metropolitana di Firenze e nelle province di Prato e Pistoia. Una campagna di comunicazione, che partirà il 6 settembre, accompagnerà questo importante passaggio per informare i cittadini sull'uso del nuovo servizio. Successivamente, dal 21 ottobre, il numero sarà attivo anche nelle province di Arezzo, Grosseto e Siena, per poi completare la copertura regionale il 18 novembre con l'estensione alle province di Livorno, Lucca, Massa-Carrara e Pisa.
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha sottolineato l'importanza di questo nuovo servizio, definendolo "un ulteriore tassello al percorso di innovazione della sanità territoriale in Toscana". Il 116117 sarà infatti integrato con il servizio di emergenza urgenza 112, creando una sinergia che permetterà di migliorare la gestione delle richieste sanitarie.
L'assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini, ha commentato l'attivazione del 116117 come un "passo avanti importante nella messa a terra della riforma dell’assistenza territoriale". Il nuovo servizio, disponibile in più lingue, è stato progettato per rispondere alle esigenze di tutte le persone che vivono in Toscana, comprese le comunità straniere e i turisti, con l'obiettivo di alleggerire la pressione sui pronto soccorso.
Gli operatori del 116117, che saranno quasi duecento e potranno rispondere contemporaneamente, offriranno consigli e assistenza per bisogni non urgenti. La gamma di servizi offerti è destinata a crescere nel tempo. Inoltre, per garantire un servizio inclusivo, saranno disponibili traduttori in venti lingue diverse, tra cui inglese, spagnolo, tedesco, francese, polacco, portoghese, rumeno, e molte altre lingue parlate dalle comunità presenti in Toscana.
È importante ricordare che, in caso di emergenza, i cittadini dovranno comunque rivolgersi al numero unico per le emergenze, il 112. Tuttavia, se dopo il 16 settembre qualcuno dovesse chiamare il vecchio numero della guardia medica in aree già coperte dal 116117, oppure digitare il nuovo numero in province dove non è ancora attivo, la chiamata sarà automaticamente indirizzata al servizio corretto, garantendo così una transizione graduale e senza disagi per l’utenza.
