"Quello che stupisce è l'assenza di tutta una parte delle istituzioni invitate a prendere parte al dibattito aperto, consapevole e democratico"
Il convegno "Dai biolaboratori all'OMS" è stato un successo inimmaginabile. Quello che si è tenuto a Siena venerdì 12 gennaio, presso l'Auditorium Fontebecci ha visto una partecipazione straordinaria della cittadinanza senese.
Ciò sottolinea il crescente interesse tanto per le strategie dell'OMS sul piano internazionale, quanto per gli sviluppi del biotecnopolo su quello locale, sviluppi che hanno spaccato la cittadinanza: una parte di Siena chiede infatti l'avvio dei lavori di trasformazione e ampliamento della struttura, mentre l'altra vede questa evoluzione con preoccupazione. La presenza del biologo molecolare, ricercatore indipendente dr. Alessio Fortunati, della giornalista di Mediaset Raffaella Regoli e del professor Giovanni Frajese, medico endocrinologo, ha di certo creato interesse.
L' Auditorium era gremito tanto che molte persone sono state lasciate fuori per motivi di sicurezza. Quello che stupisce è l'assenza di tutta una parte delle istituzioni invitate a prendere parte al dibattito aperto, consapevole e democratico.
Rimane il dispiacere che l'assenza delle autorità scientifiche e politiche invitate al convegno ha fatto perdere alla comunità senese un' importante occasione di confronto tra cittadini, istituzioni ed esperti. D'altro canto, siamo molto soddisfatti e ben felici del successo dell'evento che rafforza la convinzione di una crescente attenzione dei cittadini su quanto stia accadendo nell'OMS e alla ricerca e sviluppo nei biolaboratori del nostro territorio, evidenziando infine la necessità e la volontà di essere correttamente informati.
Gruppo di cittadini La Senesina
