Un calendario di 22 concerti jazz e main event il giovedì
Riapre Un Tubo ed è subito good news. Il locale nel centro di Siena che dal 2014 aveva lanciato l'idea del jazz in città con presenze di grandissimo prestigio era chiuso da quasi tre anni, una chiusura che la pandemia aveva prolungato. Ora, il 19 ottobre, con la band di Simone Graziano che si chiama Frontal, riparte il calendario dei concerti del Tubo, che include 22 eventi di grandissimo interesse.
Un Tubo è il locale imperdibile che anche le riviste di jazz internazionale consigliavano, un luogo di culto per gli appassionati del genere, grazie anche alla storica collaborazione con Siena Jazz.
Una riapertura che sarà curata da Marco Vigni, gestore dell'Osteria Le Logge e con la direzione artistica di Jacopo Guidi, direttore artistico anche di Siena Jazz.
Il ritorno all’attività è visto come un momento importante, prima di tutto perché la stagione invernale a Siena vede da sempre una carenza di locali o comunque un numero di posti non sufficiente per l'enorme afflusso di musicisti che studiano qui a Siena. Si contano infatti pochissimi posti dove si può ascoltare musica dal vivo. In estate è diverso con gli eventi in fortezza, nelle piazze e nelle contrade riesce ad essere molto presente.
Il programma di questa nuova stagione è infatti ricchissimo: 22 concerti appunto tra ottobre e fine dicembre con jam session il martedì, jazz night con il main-event ogni giovedì, e venerdì dedicato ai progetti più moderni, che incorporano i nuovi linguaggi e strizzano l’occhio all’elettronica.
Il programma è cioè progettato per offrire una visione il più possibile ampia di tutto lo spettro linguistico che il jazz abbraccia: traditional, hard-bop, contemporaneo, free, avanguardia, fino appunto ad arrivare alle incursioni nell’elettronica. Si comincia così con il concerto inaugurale del 19 ottobre, che vede impegnata la band del pianista Simone Graziano, Frontal, formazione che storicamente ha orbitato attorno al club e di grande impatto sonoro, mentre già venerdì si inaugura il nuovo contenitore Clubbin’ Friday con la performance della bassista Rosa Brunello accompagnata dal suo quartetto italiano.
Tanti sono gli appuntamenti da considerarsi imperdibili: si va dal quartetto del batterista di Enrico Rava, Enrico Morello, fruibile normalmente solo nel contesto dei festival, alle band di confine come al trio Hobby Horse e al jazz/soul/hip-hop dei Mack, passando per la tradizione post-bop più raffinata del duo sax-piano Blake/Lanzoni. Naturalmente non mancheranno gli appuntamenti con i grandi nomi internazionali, come il duo italo-americano del trombonista Filippo Vignato con l'iconico violoncellista Hank Roberts, Tim Berne e Matt Mitchell nel "one -more" del 30 novembre, e il Trio di Samuel Blaser coadiuvato dal mitico chitarrista d’avanguardia Marc Ducret. Ma questa è una stagione anche “rosa”, cioè fortemente declinata al femminile: Rosa Brunello, Camilla Battaglia, Miriam Fornari, Sara Battaglini, sono solo alcune tra le leaders che proporranno i rispettivi progetti che si avvicenderanno sul palco del Tubo nei prossimi 3 mesi, e questa è una scelta specifica e voluta perchè abbattere confini di genere e differenze è un’operazione che l’arte e la cultura in generale sono in grado di portare avanti con grande successo. La collaborazione con Siena Jazz si esprime in vari modi, ad esempio il martedì sera si terrà la jam session dove si esibiscono appunto gli studenti del SJ. Una buonissima notizia per la musica live a Siena. Un Tubo si trova in via del Luparello 61 a Siena, a un passo da Piazza del Campo.
Annalisa Coppolaro
