In occasione del 26 giugno, il punto sugli accessi ai Servizi che si occupano di dipendenze
In occasione della Giornata mondiale contro l'abuso e il traffico illecito di droga, il Servizio per le Dipendenze della provincia di Siena fa il punto della situazione, mostrando un trend in leggero aumento nel numero di utenti presi in carico.
Dopo un calo registrato nel 2020 e nel 2021, probabilmente legato alla pandemia, i dati del 2022 e del 2023 indicano un progressivo ritorno ai volumi di utenza del 2019. Nel capoluogo senese si registra un sostanziale assestamento (+0,6% rispetto al 2022), mentre l'Alta Val d'Elsa segna un leggero aumento (+2,2%). In crescita anche gli utenti che si sono rivolti al Ser.D dell'Amiata senese e Val d'Orcia (+6,6%), mentre si assiste ad una diminuzione degli accessi in Val di Chiana Senese (-11,1%).
A livello di Asl Toscana Sud Est, i 12 Ser.D. hanno registrato un aumento degli utenti passati da 3805 nel 2021 a 3942 nel 2023. Nonostante la crescita, i numeri a livello nazionale evidenziano come solo il 25% circa delle persone che necessiterebbero di trattamento riesca ad accedervi.
"Si segnala un incremento dei giovani, che anticipano comportamenti e disturbi delle persone adulte", sottolinea Marco Becattini, responsabile dell’Area Dipartimentale delle Dipendenze della Asl Toscana Sud Est. "È fondamentale la costruzione di un percorso che metta al centro la persona e la famiglia fragile."
Un'altra sfida riguarda la diffusione del Fentanyl, un potente oppioide che sta causando numerose vittime negli Stati Uniti. "I controlli a tappeto fatti dal Laboratorio di Analisi provinciale non hanno ancora confermato la diffusione di questa droga nei nostri territori, ma è necessario mantenere alta l'attenzione", continua Becattini.
Preoccupa anche l'aumento di persone tra i 50 e i 60 anni con disagio socio-relazionale acuito dall'uso di sostanze. Si tratta spesso di individui che vivono in condizioni di solitudine e marginalità.
"Ai servizi per le Dipendenze si può accedere senza prenotazione e senza ricetta", ricorda Becattini. "I servizi sono gratuiti e anonimi. Smettere si può, ma serve aiuto".
La Giornata mondiale contro l'abuso e il traffico di droga rappresenta un'occasione importante per riflettere sulla necessità di rafforzare le attività di prevenzione, soprattutto tra i giovani, e di garantire a tutti coloro che ne hanno bisogno un accesso tempestivo e adeguato ai servizi di cura e supporto.
