Si è svolta la celebrazione per questa importante ricorrenza
Presente anche il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, alla grande festa a Murlo con rievocazione storica per i 700 anni dello statuto del Feudo di Murlo, firmato nel XIV secolo, ossia il 7 marzo 1324, statuto che è andato in mostra nel Museo di Murlo fino al 29 giugno.
Sabato scorso alle 16.30 presso la Cattedrale di San Fortunato a Murlo si è svolta la celebrazione per questa importante ricorrenza con rievocazione in costume, e la partecipazione è stata notevole da parte dei murlesi. Un'idea nata peraltro dal noto medievalista Mario Ascheri circa un anno fa a una conferenza sulla storia medievale di Murlo, organizzata dall'Associazione Culturale nell'ambito del ciclo sulla storia e il passato del territorio.
Presenti, oltre a Eugenio Giani, il sindaco di Murlo Davide Ricci, che ha introdotto la serata, il vicesindaco Paolo Ricci e l'assessore alla cultura di Murlo Rosalia Mula, mentre gli interventi erano affidati al direttore dell'Archivio di stato Cinzia Cardinali e ad Alessandro Dani, docente di storia del diritto medievale e moderno dell'Università di Roma Tor Vergata.
Mula ha quindi firmato solennemente lo statuto in abiti storici, e nel paese di Murlo sono sfilati diversi cittadini del territorio che hanno figurato nella cerimonia, realizzata con il patrocinio del Comune di Murlo, e con la collaborazione tra gli altri della Provincia di Siena, della Regione Toscana, dell'Università per stranieri di Siena, della Fondazione Musei Senesi, dell'Arcidiocesi di Siena, Colle e Montalcino, dell'Archivio di Stato di Siena di Agresto e del Ministero della cultura.
Annalisa Coppolaro
