FORZIERO E CAMPANILE, SIENA RICORDA I DUE CARABINIERI

News inserita il 03-06-2016 - Attualità Siena

Mercoledi scorso la commemorazione dei due militari uccisi 26 anni fa in via dei Gazzani.


Mercoledì 1 giugno, presso la chiesa di San Girolamo a Siena, presenti le massime autorità cittadine con alla testa il prefetto Renato Saccone e i massimi rappresentanti delle forze dell’ordine, la mamma, un figlio e i parenti delle vittime, il vicesindaco di Siena e il sindaco di Sinalunga, coi gonfaloni dei rispettivi Comuni, i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri e delle Associazioni combattentistiche e d’Arma coi loro vessilli, i Carabinieri di Siena con il loro comandante provinciale, colonnello Giorgio Manca, hanno celebrato con una messa officiata dal cappellano militare della Legione Carabinieri “Toscana”, don Mauro, la memoria dei due Carabinieri uccisi esattamente 26 anni fa in pieno centro cittadino. È seguita la deposizione di una corona di fiori sul luogo dell’eccidio.

La tragedia si compiva alle tredici e trenta dell'1 giugno 1990. Vicino a piazza della Lizza, sotto un sole cocente, mentre nel vicino palazzo di giustizia continuava il solito via vai di persone, tre colpi di pistola sparati da breve distanza uccidevano i carabinieri Mario Forziero e Nicola Campanile, uccisi da Sergio Cosimini, 27 anni, fiorentino. I due militari lo avevano fermato mentre percorreva contromano su un ciclomotore via dei Gazzani. 

Tra i presenti alla cerimonia anche Marco Cordone,  figlio di un'altra vittima di Cosimini, che proprio poche settimane fa aveva espresso tutta la sua contrarietà al trasferimento di Cosimini dall' Opg di Montelupo Fiorentino alla Rems di Volterra, come abbiamo già scritto in un nostro precedente articolo.

 

 

 

 

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