FINTI CORSI DI FORMAZIONE AI DIPENDENTI ACR SIENA: INDAGINI DELLA FINANZA

News inserita il 21-08-2024 - Cronaca Siena

Sequestri per 350mila euro

Sotto la direzione della Procura della Repubblica di Siena, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza sta conducendo un'indagine approfondita sull’utilizzo di crediti d’imposta maturati dalla società calcistica ASSOCIAZIONE CALCIO ROBUR SIENA 1904 S.p.A. Questi crediti, destinati alla compensazione di debiti erariali, sarebbero stati ottenuti attraverso la presunta erogazione di corsi formativi per i dipendenti, nell’ambito del Piano Nazionale Industria 4.0.

Il Piano Nazionale Industria 4.0, sostenuto dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mira a potenziare la competitività delle imprese italiane attraverso la digitalizzazione e la formazione dei lavoratori. Le aziende possono usufruire di crediti d’imposta, equivalenti ai costi sostenuti per la formazione dei dipendenti, per ridurre i propri debiti tributari.

Le indagini, condotte dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Siena, si concentrano su sei persone collegate alla società calcistica. Le Fiamme Gialle hanno avviato l’inchiesta a seguito di un’analisi di rischio volta a verificare l’effettività dei corsi formativi dichiarati. Dalle indagini, che hanno incluso l’audizione dei lavoratori, sopralluoghi presso le strutture, la ricostruzione dei flussi finanziari e l’analisi delle banche dati, sarebbe emerso che i dipendenti della Robur Siena non avrebbero mai partecipato ad alcuna attività formativa. Questo porterebbe a ritenere inesistente il credito d’imposta di 350.000 euro utilizzato dalla società per la compensazione dei propri debiti tributari.

A fronte dell’ipotesi di indebita compensazione, come previsto dall’art. 10-quater del Decreto Legislativo 74/2000, il Pubblico Ministero ha richiesto e ottenuto dal Giudice per le indagini preliminari un decreto di sequestro preventivo nei confronti del legale rappresentante della società calcistica. La misura cautelare è finalizzata alla confisca, anche per equivalente, del profitto del reato, fino alla concorrenza di 350.000 euro.

Si rappresenta che il procedimento penale verte nella fase delle indagini preliminari e che, per il principio della presunzione di innocenza, la responsabilità delle persone sottoposte ad indagini sarà definitivamente accertata solo ove intervenga la sentenza irrevocabile di condanna.  

 

 

 

 

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