"Rispetteremo tutte le scadenze". Il Sindaco di Siena ha risposto all'interrogazione urgente presentata dalla consigliera Ferretti (Pd)
SIENA – Tensione in Consiglio comunale sulla riapertura dell’avviso per la designazione di quattro membri della Deputazione generale della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Il Sindaco Nicoletta Fabio ha risposto questa mattina, giovedì 20 marzo, all’interrogazione urgente presentata dalla consigliera del Partito Democratico, Anna Ferretti, chiarendo i motivi della decisione presa dall’amministrazione comunale.
Il primo cittadino ha precisato che il Comune di Siena ha il compito di designare i quattro membri, mentre le nomine sono di competenza della Fondazione stessa. Dopo la pubblicazione dell’avviso il 24 gennaio, l’amministrazione ha avviato l’istruttoria per valutare le candidature. Tuttavia, la diffusione sulla stampa locale dei nominativi dei candidati, prima in parte e poi in forma completa, ha spinto l’amministrazione a riaprire l’avviso.
"Nel momento in cui sono apparsi i nomi sui giornali, l’istruttoria era ancora in corso e non si era giunti a una lista definitiva", ha sottolineato Fabio. "Abbiamo deciso di riaprire l’avviso per tutelare le domande pervenute e garantire il corretto svolgimento del procedimento amministrativo, nel pieno rispetto della privacy dei candidati". I termini per la presentazione delle candidature sono stati prorogati fino al 27 marzo, con la possibilità per chi aveva già presentato domanda di confermare la propria candidatura semplificando le procedure.
La diffusione dei nominativi ha sollevato un altro nodo critico. "È in corso un’indagine interna per individuare eventuali responsabilità – ha aggiunto il Sindaco – perché quanto accaduto ha aggravato le procedure e creato un precedente che non deve ripetersi". Nonostante il ritardo causato dalla riapertura, Fabio ha assicurato che i tempi previsti dallo Statuto della Fondazione saranno rispettati e che la stessa Fondazione Mps è stata informata tempestivamente della nuova pubblicazione del bando.
Scettica la consigliera del Pd Anna Ferretti, che ha sollevato dubbi sulla correttezza amministrativa della procedura. "Trovo strano che la riapertura del bando sia basata su un comunicato stampa del Sindaco – ha dichiarato – e non su un atto amministrativo. Il Regolamento del Consiglio comunale non prevede la riapertura di un bando e tutto questo è stato fatto in fretta".
Ferretti ha poi puntato il dito sulla fuga di notizie, mettendo in dubbio la tenuta della maggioranza. "Se la pubblicazione dei nominativi è avvenuta dall’interno, significa che qualcuno ha voluto che accadesse. Questo è allarmante. Se la fuga di notizie è partita dalla sua stessa maggioranza, significa che c’è un problema politico che il Sindaco non riesce a controllare".