Le parole dell'artista Riccardo Guasco
L'artista Riccardo Guasco, autore del Drappellone per il Palio di Siena, ha condiviso le sue emozioni e riflessioni sul lavoro che lo ha portato a creare l'opera protagonista del palio del 16 agosto 2024.
"Lavorare a questo Drappellone è stato un grande onore, un'occasione davvero unica per un artista", ha dichiarato Guasco. "Ma è stato anche un viaggio durato mesi che mi ha portato a conoscere Siena e il suo Palio come non avevo mai fatto prima."
Durante questo viaggio, Guasco si è immerso profondamente nella città e nelle sue tradizioni. La prima cosa che ha catturato la sua attenzione è stata la ricchezza e la varietà dei colori che, durante il Palio, trasformano Siena in una grande festa.
Il Drappellone dipinto è un tributo all'intreccio di storia, fede e tradizione che si vive durante il Palio. "Dal cubismo e dal futurismo arriva la frammentazione delle forme tipica del caleidoscopio, forme che si intersecano tra loro generando linee che guidano l'occhio in una discesa verticale che idealmente parte dalla testa coronata della Madonna e va giù lungo linee diagonali fino alla Piazza del Campo" - ha spiegato.
Il viaggio cromatico che il pittore ha voluto rappresentare passa dalla dimensione sacra della Madonna a quella più terrena e pulsante del Palio. Elementi come la torre civica del Palazzo Comunale, i cavalli – protagonisti indiscussi della corsa – e i palazzi di Siena si intrecciano in un racconto visivo che culmina sulla terra di Piazza del Campo, con la sua caratteristica forma a semicerchio e la divisione in spicchi.
Tra i protagonisti di questo racconto visivo, un ruolo speciale è riservato ai barberi, le sfere colorate che rappresentano le contrade e che i bambini di Siena usano per giocare per le strade. "Ed è proprio ai colori, all'energia che sprigionano, al gioco di bambini, ai cavalli e ai senesi che è ispirata quest'opera" - ha concluso Guasco, "come simboli che rappresentano la vitalità e la passione di una tradizione ancora vivida e forte."
L.C.
