"Prevenzione sia priorità"
La relazione semestrale 2023 della DIA, la Direzione Investigativa Antimafia, sottolinea la capillare presenza della criminalità organizzata anche in Toscana, destando preoccupazione e spingendo ad un rafforzamento delle misure di contrasto.
"La DIA svolge un lavoro quotidiano encomiabile nel contrasto alla criminalità organizzata, e la relazione semestrale ci offre un quadro chiaro della situazione," dichiara in una nota il deputato di Fratelli d'Italia Francesco Michelotti, membro della Commissione Parlamentare Antimafia. "I dati relativi alla Toscana ci impongono di tenere alta la guardia: nessuna provincia può dirsi immune dal radicamento di cellule legate alla camorra."
La relazione della DIA evidenzia come la camorra, insinuandosi nei tessuti produttivi, rappresenti una "piaga tossica" per l'economia regionale. Di fronte a questo scenario, Michelotti invoca un impegno congiunto da parte delle istituzioni: "E' fondamentale che a tutti i livelli si mettano in campo strumenti di contrasto ancora più incisivi, partendo dalla cultura della prevenzione".
Il deputato sottolinea inoltre l'impegno profuso dalla Commissione Parlamentare Antimafia, che "prosegue con profitto il proprio lavoro, aprendo dossier importanti e mantenendo alta l'attenzione per impedire che questi fenomeni dilaghino".
Michelotti lancia un appello ai cittadini: "Auspichiamo un aumento delle segnalazioni e delle denunce di qualsiasi spia che possa far pensare a infiltrazioni mafiose. Lo Stato c'è e ci sarà, in modo ancora più determinato, al fianco di chi combatte la criminalità organizzata".
