Il portiere ora all'Atalanta aveva vestito la maglia giallorossa 4 stagioni fa: da oggi comincia lo stage con la nazionale azzurra in vista di Euro2016
Favola? No, una bella realtà, con un lieto fine che potrebbe arrivare a breve ( o nel peggiore dei casi venir rimandato di qualche tempo). Marco Sportiello è nato il 10 maggio 1992 e di lavoro fa il portiere di Serie A. Una Serie A conquistata sul campo passo dopo passo, partendo dal basso. Passando anche da Poggibonsi, stagione 2011-12, quando l’Atalanta decide di mandare nell’allora seconda divisione di Lega Pro quel portiere di buone prospettive per farlo crescere e maturare. Una stagione da incorniciarecon 34 presenze e alcune chiamante nella rappresentativa Under 20 di Lega Pro. E le sue prestazioni non passano inosservate alla società orobica. Dopo l’esperienza in giallorosso va al Carpi, dove dopo i playoff conquista la B per poi tornare all’Atalanta, dove dopo un anno da secondo di Consigli, diventa titolare.
Quella chiusa domenica è stata la seconda stagione da protagonista per Sportiello (che ha fatto felici numerosi fantallaenatori con una media voto invidiabile e 3 rigori parati…). E le sue prestazioni non sono rimaste indifferenti al Ct della Nazionale Antonio Conte che lo ha convocato per lo stage di preparazione ad Euro2016 che comincerà oggi e terminerà sabato 21 maggio a Coverciano. Una prima tappa verso quel sogno chiamato Euro2016, con quella maglia da terzo portiere ancora in ballo: l’infortunio di Perin ha di fatto rimescolato le carte e Sportiello, così come Marchetti, Mirante e il baby prodigio Donnarumma, farà di tutto per staccare il biglietto per la Francia.
“Questa convocazione è sicuramente una grandissima soddisfazione per me. Essere chiamato dalla Nazionale maggiore è il sogno che hanno tutti fin da bambini e ovviamente era anche il mio. Ora ce la metterò tutta per sfruttare questa occasione nei prossimi giorni e giocare bene le mie carte” – ha dichiarato al sito ufficiale della società neroazzurra prima di partire per Coverciano.
Da oggi parte la sua avventura in azzurro. Da Poggibonsi a Bergamo, fino a Coverciano e, chissà, in Francia. I sogni sono fatti per esser realizzati.
