CROLLA IL VALORE DEL MONTE DEI PASCHI. "IN 10 ANNI HA PERSO 18MILIARDI""

News inserita il 29-01-2016 - Attualità Siena

Ascoltati Mario Aurigi ed i vertici della Fondazione: il presidente Marcello Clarich ed il direttore generale Davide Usai.

 

La perdita del valore patrimoniale della Banca e della Fondazione Monte dei Paschi è stata oggi al centro delle audizioni della commissione d’inchiesta presieduta da Giacomo Giannarelli (M5S).
E’ stato Mauro Aurigi, dipendente per oltre quarant’anni dell’istituto di credito ed appassionato analista in vari libri della realtà senese, ad illustrare ai commissari la progressiva trasformazione del Monte dei Paschi da banca pubblica, legata al territorio e sotto il controllo della comunità locale, a banca privatizzata. Una trasformazione che ha determinato anche il passaggio da un valore approssimativo nel 1995 di circa 20 miliardi, al capitale netto residuo, al valore di borsa attuale, di circa 2 miliardi di euro.
L’analisi della commissione è proseguita ascoltando i vertici della Fondazione: il suo presidente, Marcello Clarich, ed il direttore generale, Davide Usai, in carica da settembre 2015. Sulle spalle hanno un’eredità pesante, con una perdita di valore di circa 5 miliardi in quattro anni ed appena 550 milioni di patrimonio residuo.
I commissari hanno rivolto domande specifiche su vari aspetti della vicenda, dalle azioni di responsabilità avviate e agli effetti del bail in, introdotto dalla normativa europea, che esclude la garanzia pubblica dal sistema. E naturalmente, al di là delle responsabilità personali, sul ruolo della politica.
“Mi ha molto colpito la dichiarazione del presidente della Fondazione sull’acquisizione di Antonveneta -  ha commentato il presidente della commissione Giacomo Giannarelli - Ha sostenuto che, se ci fosse stato un referendum tra la gente, una maggioranza bulgara avrebbe detto: no!”.

 

 

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