L'assessore regionale alla Salute: "Nei Paesi dove viene somministrata da tempo è una protezione triplicata verso le forme gravi di infezione"
“Raccomando fortemente agli over 80 e alle persone con elevata fragilità di età uguale o superiore ai 60 anni di irrobustire la protezione anti-Covid con la somministrazione della quarta dose, soprattutto in queste settimane, in cui stanno venendo meno obblighi, divieti e restrizioni e anche le persone anziane stanno ritornando giustamente alla vita sociale”. A dirlo è l’assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini, che rilancia l’invito del Ministero della Salute, rivolto in particolare ad alcune fasce della popolazione più fragili “per età o per patologie concomitanti e preesistenti. Anche se l’impatto sulle strutture sanitarie in termini di ricoveri e i dati sui decessi risultano contenuti grazie al successo della campagna di vaccinazione - prosegue Bezzini - il virus circola ancora con numeri di contagi significativi. Con la quarta dose il livello di protezione individuale fa un deciso balzo in avanti. Nei Paesi dove la quarta dose viene somministrata da tempo sono stati realizzati studi che hanno dimostrato come, nella popolazione anziana, la vaccinazione con quarta dose determini una protezione verso le forme gravi di infezione triplicata rispetto a quella conferita dalla terza dose”.