CONTROLLI A TAPPETO DEL TERRITORIO SENESE, SEI UOMINI FINISCONO NEI GUAI

News inserita il 12-08-2015 - Cronaca Siena

 

Val di Merse area più critica, numerosi gli interventi dei Carabinieri.


Prosegue la campagna di controllo dell’Arma dei Carabinieri durante la stagione estiva. Sono state presidiate piazze, strade, luoghi di aggregazione dei giovani, al fine di attuare un piano di prevenzione e contrasto dei fenomeni più tipici di queste serate quali il disturbo della quiete pubblica, l’uso smodato degli alcolici, lo spaccio ed il consumo delle sostanze stupefacenti.
I controlli dell’Arma effettuati nella giurisdizione della compagnia carabinieri di Poggibonsi, hanno visto, nella nottata appena trascorsa, 6 persone finire nei guai per diversi autonomi episodi.
La val di Merse si è dimostrata, nonostante la posizione, la più critica.
Gli uomini della stazione di Chiusdino in particolare, nell’ambito di un servizio coordinato che ha visto coinvolte 10 pattuglie dell’Arma della compagnia di Poggibonsi, hanno effettuato una serie di controlli che hanno portato alla denuncia a piede libero di alcuni cittadini stranieri ed italiani.
Il primo a finire nei guai è stato un cittadino macedone di 22 anni, residente a Chiusdino che, nonostante i numerosi avvisi, dopo numerosi anni di soggiorno in Italia, non aveva ottemperato alla normativa sull’immigrazione provvedendo ad effettuare le previste comunicazioni. Poco dopo, a seguito di un sinistro stradale, un senese di 27 anni, è stato sottoposto agli accertamenti sanitari per la verifica dell’uso di sostanze psicotrope ed alcoliche risultando positivo ad entrambe gli accertamenti. L’uomo rischia la confisca del mezzo, l’ammenda fino a 6000 euro e la sospensione della patente fino a 2 anni.
Un secondo cittadino macedone  di 49 anni, residente in Italia da anni invece, è stato trovato alla guida della propria vettura sprovvisto di patente di guida, poiché revoca alcuni anni fa a seguito di sinistro stradale nel quale era risultato sotto l’effetto dio sostanza alcoliche.
Un fiorentino di 37 anni invece, durante i controlli alla circolazione stradale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico del tipo vietato ed è quindi stato denunciato per detenzione e porto di armi vietate.
Un venezuelano di 47 anni dopo essere stato fermato, si è rifiutato di esibire i documenti di guida  e solo dopo essere stato condotto in caserma  e perquisito  si è riusciti a risalire alla sua identità.
L’uomo dovrà rispondere del reato di rifiuto di fornire le proprie generalità alle FF.OO.
L’ultimo a finire nei guai è stato in cagliaritano di 52 che si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sullo stato di ebrezza, motivo per il quale è stato denunciato ed ora rischia fino a 6000 euro di ammenda e la sospensione della patente per 2 anni.

 

 

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