CARENZA PERSONALE ATA NELLE SCUOLE: PRESIDIO FLC CGIL TOSCANA, ANCHE DELEGAZIONE SENESE

News inserita il 19-07-2024 - Attualità Siena

Protesta davanti all'Ufficio Scolastico Regionale della Toscana

Questa mattina, giovedì 18 luglio, si è tenuto un presidio davanti all'Ufficio Scolastico Regionale (USR) della Toscana, organizzato dalla FLC CGIL regionale per richiedere un aumento dei posti di personale ATA nelle scuole.

“Davanti alla sede dell'USR, stamattina, c'era anche la FLC CGIL di Siena” – ha spiegato la Segretaria provinciale Anna Cassanelli – “perché la situazione degli organici ATA (personale di segreteria, assistenti tecnici e collaboratori scolastici o bidelli) nella nostra provincia, come denunciamo da anni, è drammatica come nel resto della Toscana”.

La Cassanelli ha poi illustrato le difficoltà che le segreterie scolastiche si trovano ad affrontare: “Le segreterie, a fronte di una mole di lavoro crescente, che richiede professionalità sempre più elevate (basti pensare alla gestione delle pratiche pensionistiche tramite il portale INPS Passweb), sono al collasso. Quest’estate, poi, dovranno gestire le graduatorie ATA e docenti, due procedure propedeutiche al corretto avvio dell'anno scolastico che si sono concluse, con estremo ritardo, a giugno. Non so come faranno le segreterie scolastiche a gestire tutto entro il primo settembre, sono davvero molto preoccupata”.

La condizione dei collaboratori scolastici, in particolare negli istituti comprensivi che spesso hanno plessi ubicati in 3 o 4 Comuni diversi, è altrettanto critica. “Il numero di collaboratori scolastici basta a malapena a garantire le pulizie minime, figuriamoci la sorveglianza e la sicurezza o l’assistenza agli alunni diversamente abili” – ha aggiunto Cassanelli. “Infine, ma non in ordine di importanza, ci sono gli assistenti tecnici; pensate che a Siena ce n’è solo uno per 3 o 4 istituti comprensivi, vale a dire una sola persona per 20 o anche 25 plessi scolastici”.

La Segretaria provinciale della FLC CGIL ha concluso con un appello contro l’Autonomia differenziata: “Stiamo assistendo allo smantellamento del sistema di istruzione pubblica statale che giungerà a conclusione con l’Autonomia differenziata. Se vogliamo salvaguardare il sistema unitario di diritti universali sancito dalla nostra Costituzione, occorre che questa legge scellerata sia abrogata subito. Per questo voglio lanciare un appello accorato a firmare il Referendum contro questa legge che fa carta straccia della coesione sociale e territoriale che sono alla base della nostra Repubblica”.

 

 

 

 

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