Collaborazione tra Regione, DSU Toscana, i due Atenei cittadini, il Comune di Siena e Autolinee Toscane per garantire la mobilità tramite il trasporto pubblico locale

Da luglio a Siena gli abbonamenti agevolati per studenti: una Nuova opportunità per la Mobilità Urbana

 È ufficialmente partita l'iniziativa per gli abbonamenti a tariffa agevolata riservati alle studentesse e agli studenti dell’Università di Siena e dell’Università per Stranieri di Siena. Grazie a questa nuova opportunità, gli iscritti ai corsi di laurea, laurea magistrale, dottorato e specializzazione potranno usufruire della rete degli autobus urbani a un prezzo ridotto.

La Presentazione dell’Iniziativa

La conferenza stampa di presentazione si è svolta oggi presso la "sala del consiglio" dell’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario di Siena. Erano presenti diverse autorità, tra cui Alessandra Nardini, Assessore regionale all'Istruzione e alle politiche per l’alta formazione e per il Diritto allo Studio Universitario; Stefano Baccelli, Assessore regionale alle infrastrutture per la mobilità, logistica, viabilità e trasporti; Marco Del Medico, Presidente dell'Azienda Regionale DSU Toscana; Roberto Di Pietra, Rettore dell'Università degli Studi di Siena; Massimiliano Tabusi, delegato del Rettore dell'Università per Stranieri di Siena; Enrico Tucci, Assessore alla Mobilità e Trasporti del Comune di Siena; e Gianni Bechelli, Presidente di Autolinee Toscane.

Le tariffe agevolate per gli studenti saranno le seguenti:

-120 euro per gli studenti fino ai 26 anni (anziché 278,70 euro)

-170 euro per gli studenti sopra i 26 anni (anziché 342,80 euro)

Modalità di Acquisto

Gli studenti, dopo aver pagato le tasse universitarie, potranno registrarsi sul sito www.at-bus.it e fornire i propri dati anagrafici. L’intera procedura è dematerializzata, quindi non sarà necessario un abbonamento fisico. In caso di controllo, l’abbonato dovrà esibire la tessera fiscale e un documento d’identità. L’abbonamento avrà validità annuale a partire dal mese di acquisto.

Il Finanziamento del Progetto

Il costo dell’iniziativa sarà integrato finanziariamente dai partner coinvolti, con un totale di 327.840 euro così ripartiti:

-Università di Siena: 250.000 euro

-DSU Toscana e Regione Toscana**: 30.000 euro ciascuno

-Comune di Siena: 25.840 euro

-Università per Stranieri di Siena**: 22.000 euro

Commenti delle Autorità

L’assessora Alessandra Nardini ha commentato: “Il diritto allo studio è un pilastro delle politiche regionali. Questo accordo conferma l'attenzione della Regione verso le studentesse e gli studenti, promuovendo l'utilizzo dei mezzi pubblici e rafforzando i servizi a loro favore. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti per il raggiungimento di questo obiettivo”.

Anche l’assessore Stefano Baccelli ha espresso soddisfazione: “La Toscana investe molto sugli incentivi per gli universitari all’uso del trasporto pubblico. L’intesa ha un forte valore culturale e sociale, promuovendo l’uso del mezzo pubblico e migliorando traffico e qualità dell’aria”.

Marco Del Medico, Presidente del DSU Toscana, ha dichiarato: “Questo accordo risponde a una necessità sentita dalla popolazione studentesca, promuovendo una mobilità sostenibile e riducendo i costi del percorso di studio”.

Il Rettore Roberto Di Pietra ha aggiunto: “L’accordo permette agli studenti di muoversi verso le sedi universitarie e i vari luoghi della città a un costo ridotto, incentivando l’uso dei mezzi pubblici”.

Tomaso Montanari, Rettore dell’Università per Stranieri di Siena, ha sottolineato: “Vogliamo rendere sempre più facile l’esperienza di studio a Siena, e questo passo è cruciale per raggiungere questo obiettivo”.

Enrico Tucci, assessore alla Mobilità del Comune di Siena, ha detto: “Siena si conferma città dell'accoglienza anche attraverso questo accordo, che risponde alle esigenze degli studenti e promuove una mobilità sostenibile”.

Infine, Gianni Bechelli, Presidente di Autolinee Toscane, ha affermato: “Siamo soddisfatti di aver concluso questo percorso con il mondo universitario senese, contribuendo a rafforzare il rapporto della città con il mezzo pubblico”.