BREAST UNIT, CONVEGNO SULLE PROGETTUALITÀ: PROFESSIONISTI A CONFRONTO ALLE SCOTTE

News inserita il 12-04-2025 - Attualità Siena

Per delineare buone pratiche di area vasta Toscana sudest

Siena, Breast Unit a confronto: focus su innovazione, percorsi di cura e sinergie professionali nel trattamento del carcinoma mammario

Affrontare le sfide emergenti nella diagnosi e nel trattamento del carcinoma mammario, con un’attenzione particolare ai percorsi delle pazienti e all’impiego delle nuove tecnologie in ambito clinico: è stato questo il cuore del congresso “Sfide programmatiche nei percorsi delle Breast Unit. Le progettualità di area vasta Toscana sudest”, svoltosi a Siena presso il centro didattico dell’ospedale Santa Maria alle Scotte.

L’evento, promosso e organizzato dal professor Donato Casella – direttore del Dipartimento della Donna e dei Bambini e della Chirurgia oncologica della mammella dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese – ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra professionisti del settore.

«Questo congresso nasce dall’esigenza, oggi più che mai sentita, di creare spazi di dialogo reale e qualificato tra specialisti», ha spiegato Casella. «In un contesto in cui la conoscenza si rinnova rapidamente e le sfide cliniche diventano sempre più complesse, sentivamo il bisogno di condividere esperienze e competenze». Il programma è stato costruito attorno a tavoli tecnici tematici e focus di approfondimento. «Crediamo che il sapere si arricchisca nel momento in cui si condivide – ha aggiunto il professor Casella – e ci auguriamo che queste giornate rappresentino non solo un’occasione di crescita scientifica, ma anche di consolidamento dei legami professionali».

La giornata congressuale si è articolata in cinque macrotemi principali: l’attualità e le prospettive dei test genomici, la green surgery con l’impiego di isotopi radioattivi e coloranti vitali, le innovazioni in senologia e chirurgia ricostruttiva – inclusi i prodotti della Banca della Cute dell’Aou Senese – e i percorsi dedicati alle pazienti mutate e con lesioni non palpabili.

Accanto agli interventi in aula magna, sono state predisposte aree tematiche interattive per favorire il confronto diretto tra professionisti. Tra i focus: la progressione di carriera in ambito infermieristico, la gestione dei pazienti fragili e il ruolo delle associazioni di volontariato.

Al termine dei lavori, per ogni tavolo tecnico sono stati redatti documenti riassuntivi con raccomandazioni pratiche e operative, da presentare alle direzioni aziendali e al coordinamento regionale della rete senologica. L’obiettivo finale è chiaro: promuovere un approccio integrato e multidisciplinare alla gestione del carcinoma mammario, rafforzando i percorsi di cura e favorendo l’adozione di buone pratiche condivise in tutta l’area vasta della Toscana sudest.

 

 

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