I recenti addebiti di contestazione si commentano da soli
Le ordinanze firmate dall'assessore alla Giustiza Paliesca si commentano da sole. Io non entro nella specifica della casistica perché trovo la materia fuori dalla logica del Palio che nei miei 75 anni ho conosciuto e se Dio ha voluto...vissuto.
Può darsi anche che certe infrazioni possano essere sanzionate ma è tutta l'impalcatura costruita dall'Assessore che non regge perché impostata su valori e principi decisamente errati.
Ridicolo l'appunto mosso al fantino della Lupa che avrebbe ''compromesso'' l'andamento del cosiddetto tondino in attesa che le dieci Contrade fossero chiamate dal mossiere a rientrare fra i canapi. Il ''tondino si può fare o no e non fa parte della sceneggiatura del Palio.
E se il Pes si è frapposto al Tittia che stava confabulando con un altro fantino non vedo quale principio paliesco abbia ''violentato''.
Mi fanno sorridere le accuse mosse all'accompagnatore della Comparsa del Nicchio reo di rimostranze verso un rotellino che aveva prima ritenuto chiusa la presenza sul Campo della Comparsa per poi cambiare idea e tempi.
Per quanto concerne i cambi di posto fra i canapi questi andrebbero visti con più attenzione perché succede spesso che siano i vicini a muoversi determinando naturali cambi.
Io credo che si stia imboccando una strada che non fa bene alla Festa e che rischia di stravolgere l'impianto paliesco che abbiamo conosciuto.
Volete essere tranquilli e non permettere che rivali fra i canapi si possano in qualche modo ostacolare? Bene...mettete le gabbie e togliete la rincorsa e siete serviti.

Roberto Morrocchi