Promossi e bocciati della Carriera di Provenzano
Vanno ancora di moda le pagelle? Non lo so ma per una volta ancora le faccio perché devo bocciare qualcuno che non sia un fantino.
BOCCIATO Bartolo Ambrosione. La sua interpretazione della mossa è stata sconclusionata durante le prove e assurda la sera del Palio.
Ha invalidato una mossa validissima che forse avrebbe potuto dare un esito diverso e poi ha considerato valida una mossa assolutamente fasulla con la rincorsa a due lunghezze dal verrocchino mentre il gruppetto più in alto si avvantaggiava su quello più vicino allo steccato...respinto dal canape. Dopo 19 mosse e diversi successi ora, secondo me, gli si apre la porta della pensione.
10 e LODE a BRIGANTE che come il Tittia gode dei vantaggi della mossa senza senso e si mette subito alla caccia dell'Oca con il suo Tabacco, l'unico esperto vero del branco.

TITTIA 8. Lo so, chi perde si ripurga e basta...ma l'Atzeni ha fatto quasi tutto quanto necessario per trionfare ancora. Eccetto quel Casato un tantinello largo. Ha perso ma ha fatto quasi tutto per mettere in cassaforte il suo undicesimo trionfo.
Sarà per un'altra occasione. Ma è e resta il reuccio del Campo.
SCOMPIGLIO 6. Una sufficienza che tiene conto di una rimonta strepitosa dalla Fonte al primo Casato. Chiede tanto al suo Ungaros che sul tufo è meno forte del previsto tanto da arrivare stremato al secondo San Martino, scivolando sulle zampe e coinvolgendo nel mucchio l'innocente Pantera e il Nicchio navigante nelle retrovie. Scompiglio non sembra riuscire più a tornare al successo...ma resta comunque un protagonista.
BELLOCCHIO 6. Poteva essere la sua grande occasione ma la posizione allo steccato non l'ha favorito con un mossiere attento ''solo'' a valutare i più alti fra i canapi. Una corsa senza acuti e l'incolpevole frano al secondo San Martino. Ma ad agosto sarà ancora nel mazzo.
TURBINE 5. Non ha avuto fortuna. Buona la prima mossa forse Akida si sarebbe sciolta. Così resta in mezzo al gruppo senza farsi vedere. Il frano al secondo San Martino segna la carriera del Nicchio e di Turbine che non raggiunge la sufficienza. Sarà per un'altra volta.
GRANDINE 7. Una carriera da lodare dalla mossa al primo Casato e poi dietro con grinta a Onda e Oca. Una eccellente prestazione...il Murtas c'è e chissà che non trovi uno scampolo di fortuna in più. Brillante il suo Ares Elce, l'unico dei debuttanti che si è fatto vedere.
TAMURÈ 5. Poco o niente. Una Criptha all'esordio e un fantino in formazione per una Civetta in chiaroscuro.
TAMBANI 6. Il Chiavassa si fa vedere su un Brivido Sardo che sembrava fra i 6 debuttanti il più ''cresciuto''. Niente di eccezionale ma l'esordio, soprannome a parte, è di sicuro positivo.
TEMPESTA 5. Una presenza impalpabile in questo Palio. Zenios si è fatto vedere poco nelle prove e di rincorsa ha interpretato il ruolo in maniera sconclusionata. Bastava tenerlo fermo a un metro dal verrocchino senza divagare qua e là. La mossa è fasulla e il Coghe non può niente. Se ci penso bene il suo 5 è regalato.
GRANITO 4/5. Non ha combinato niente. Credo che Ardeglina fra prove e due giorni di pioggia si sia spenta. Certo il Puligheddu ha fatto troppo poco in un esordio senza alcun senso.
Queste dunque le pagelle.
Faccio un appello. È possibile rivedere il regolamento e cambiare l'ordine di entrata ai canapi in caso di rinvio?
Il Palio telefonato anche no! Grazie.
Roberto Morrocchi