La Carriera è un capolavoro costruito da Dino Pes detto Velluto
Dino Pes detto Velluto 10 e lode e...tante scuse.
Un Palio capolavoro costruito dal 44enne fantino da 7 anni colpevolmente dimenticato da tutti. Ma non dal Bruni Capitano della Lupa che lo ha ingaggiato per un Palio in ''difesa'' contro la rivale Istrice la strafavorita della vigilia e per un Palio di ''attacco '' dopo aver constatato che il novello Benitos del Colage si stava dimostrando di ora in ora un barbero super.
Velluto ha frastornato il Tittia pressandolo e tampinaldolo seppur nei limiti della semicorrettezza. Ha azzeccato alla grande i tempi della mossa e ha disegnato tre San Martino e tre Casato perfetti.Insomma ha costruito un'opera meravigliosa.
Andrea Sanna detto Virgola 8.
Giuseppe Zedde detto Gingillo 7 e mezzo. Al rientro dopo la squalifica ha saputo far crescere un barbero semisconosciuto come il 6 anni Comancio. Di prova in prova la Chiocciola si faceva vedere e al momento giusto ha saputo interpretare una carriera preziosa valorizzata dai sorpassi ai danni di Civetta Oca e Istrice che lo hanno portato a contatto con la Selva.
Nel Palio c'è solo l'oro per il primo ma la prestazione di Gingillo merita la giusta attenzione.
Giovanni Atzeni detto Tittia 7 di stima. Fra luglio e agosto ha forse commesso un paio di errori di valutazione.
Il Viso d'Angelo vale, secondo il mio modesto parere, meno di quanto gli viene accreditato e la pressione subita per 40 minuti fra i canapi ne ha smorzato lo slancio. Certo ha poi cercato di venirne fuori ma ha subito anche un sorpasso interno del Gingillo. L'Istrice esce battuto dalla rivale e il Tittia si lecca le ferite. Il 7 è come detto di ''stima'' ma forse sullo scacchiere paliesco la sua posizione ne esce ammaccata anche se resta il Prence del lotto.
Carlo Sanna detto Brigante 7. Dopo il successo nell'Onda non trova nell'Oca la stra del successo.Ares Elce è di sicuro un ottimo soggetto ma in un lotto di buoni soggetti dallo stesso passo. Ha corso un buon Palio intendiamoci ma restando a debita distanza dai primissimi.
Ma il Sanna c'è. Eccome.
Enrico Bruschelli detto Bellocchio 6 e mezzo. Sufficienza piena per un fantino in crescita alle prese con una rincorsa che ti complica comunque la vita. Lui il suo l'ha fatto...un occhio al Leocorno che resta sorpreso e mossa sprint per i favoriti. Ma s'impegna in uno scatto imperioso con Zenis fino a trovarsi a due passi dalla Selva. Poi soffre il sorpasso di Gingillo e non può fare di più. Ma merita un posto fra i protagonisti del Palio anche nel 2025.
Jonathan Bartoletti detto Scompiglio 6meno meno. Potevo affibbiato anche una insufficienza piena ma il suo primo ingresso...basso...a San Martino porta il segno della classe. Il suo Veranu è un cavallo un po' macchinoso e dopo il minirodeo con la rivale Nicchio alla mossa e la caduta dolorosa tanto di più e di meglio non poteva fare. Certo il tempo passa ma a volte è anche galantuomo.Pes docet.
Federico Guglielmi detto Tamure' 5 e mezzo.
Finalmente alla quinta apparizione una carriera sana a cavallo di un Brivido Sardo che vale forse di più di quanto si è visto. Il Guglielmi ha rotto le scatole alla rivale e questo va considerato anche se poi naviga alla meglio. Ma forse avrebbe meritato anche un 6 meno.Elias Mannucci detto Turbine 5 meno meno.
Si è visto poco o niente. Alla mossa è parso uno spettatore non pagatore e poi non ha saputo spremere niente o poco più dal 9 anni Zentiles all'esordio sul Campo.
O fa un salto di qualità o rischia il limbo.
Sebastiano Murtas detto Grandine fra il 4 e il 5.
L' esordiente Canarinu scuderia Colage' non è stato mai interpretato...nemmeno nelle prove..dal Murtas. Alla riprova del nove...leggi mossa e carriera... si è limitato a far posto all'Istrice per poi perdere un tempo credibile restando sempre e comunque fuori dalla lotta.
Tocca a Lui rialzare subito la testa perché altrimenti lo attendono tempi grami. Eppure ha i numeri da fantino...cuore e coraggio?
Roberto Morrocchi
