BLOCK NOTES: 2016, FINITA LA PAZIENZA DI VEDERE SIENA IN SECONDA FILA

News inserita il 01-01-2016 - Attualità Siena - Rubrica Block Notes

Alla fine sarà Arezzo a prendere la testa dell'Area Vasta.

Il 2016 si apre di venerdì...il giorno nel quale Ok Siena pubblica, di solito, il mio Block notes.

Quale migliore coincidenza, dunque, per augurare a tutti un buon anno nuovo. Un anno che regali a tutti i Senesi e ai miei affezionati lettori, in particolare, uno spicchio di serenità ed uno stato di discreta salute. Stavo per scrivere “buona”, ma mi sembrava di pretendere troppo e allora va bene così.

A me non piacciono auguri pieni di miele e di speranze che quasi sicuramente andranno deluse.

Mi acconto di serenità e salute, che non sono poca cosa, e faccio voti affinché la nostra città esca dal torpore che sembra contraddistinguerla e che si affronti, una volta per tutte, lo spinoso problema del lavoro. Per tutti quelli che il lavoro lo hanno perduto o mai trovato...e soprattutto per nostri giovani.

No, non mi accontento più di Siena città ai primi posti del vivere bene. Certo, cento volte meglio essere noni o undicesimi che fra le ultime cinquanta...ma c'è qualcosa che comincia a stridere in queste classifiche. Insomma vorrei che pesasse molto di più il dato della occupazione e che si cominciasse a spulciare sui dati dei nostri ragazzi che lasciano Siena, una volta conseguita una laurea, per formarsi definitivamente all'estero e lì...restare. Mi risulta poi che se ne vanno oltre confini anche i non laureati, cercando quelle occupazioni che qui non trovano più.

Mi piace che Siena venga considerata una città “smart” e che sia in pole position nella battaglia per la sostenibilità e per l'aria pulita. Ma vorrei con tutto il cuore che si cominciasse a programmare seriamente e concretamente per avere posti di lavoro seri e magari fissi nel futuro prossimo.

Io, e lo dico, con un pizzico di amarezza tutta questa corsa a progettare il “lavoro” non la vedo. Ho l'impressione che le risorse siano limitate e che soprattutto manchino le idee.

Non butto la croce addosso a nessuno, ma è un fatto che in città e sul territorio provinciale operino degli “eletti”, politici ed amministratori. Tocca a loro dare le risposte...ma non si può pensare che la gente resti ancora sull'albero a cantare...prima o poi si sveglierà. Si deve svegliare.

Scrivo dopo aver saputo che alla fine sarà Arezzo a prendere la testa dell'Area Vasta. Si parla di sanità...credevo che Siena con il Policlinico e la sua Università avesse i numeri e le caratteristiche per guidare il sud della Toscana. Rossi è andato per la sua strada....vorrei sbagliarmi ma mi sa tantoa che anche sui collegamenti ferroviari sarà privilegiato l'aretino, e questo fa male. Fa tanto male.

Scaramelli, il presidente della commissione sanità aveva promesso di battersi fino alla fine. Non dubito che non si sia battutto, ma ora che fa, firma o si dimette?

Siamo stufi di passare sempre in seconda o terza fila. Ma anche Sindaco e Consiglieri di maggioranza non si sentano in salvo. Toccava anche a loro portare avanti una battaglia sacrosanta, senza aspettare che lo Scaramelli facesse il miracolo.

Insomma le prospettive sono queste. Ma noi si parla se andare o no ad omaggiare la Regina e se Robur e Mens Sana torneranno mai fra le elette.

Se vi sono sembrato troppo pessimista vi chiedo subito scusa, ma Voi datemi un appiglio perchè l'ottimismo, mi e ci, faccia sorridere. Per ora sorride il nuovo Direttore del Santa Maria, del Museo Comunale e di quello dell'Acqua. Pare resti ancora per un anno a Roma...ma noi abbiamo bisogno come il pane di chi lavori, anima e corpo, qui. Non ci possiamo permettere di perdere altro tempo.

La faccio finita e mentre aspetto buone nuove, auguro a tutti un buon anno...uno spicchio di serenità e una discreta salute. Più di così non posso...non sarei credibile. E invece concretezza e credibilità debbono indicarci la strada per tornare a...riveder le stelle!

Roberto Morrocchi

 

 

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