L'iniziativa nasce dalla ferma opposizione delle organizzazioni sindacali alle recenti decisioni della multinazionale, che ha annunciato la chiusura di due stabilimenti in Polonia
La UILM (Unione Italiana Lavoratori Metalmeccanici) di Siena, unitamente alla RSU dello stabilimento locale e alle Segreterie Territoriali di FIM e FIOM, ha indetto due ore di sciopero per la giornata di giovedì 12 settembre. Il presidio si terrà di fronte allo stabilimento Beko di Siena, situato in Viale Toselli, dalle ore 12:10 alle 14:15, coinvolgendo tutti i turni di lavoro.
Motivazioni dello sciopero
L'iniziativa nasce dalla ferma opposizione delle organizzazioni sindacali alle recenti decisioni della multinazionale Beko, che ha annunciato la chiusura di due stabilimenti in Polonia, spostando le produzioni in Romania e Turchia. Questa riorganizzazione ha lasciato senza lavoro 1.800 dipendenti, suscitando forte preoccupazione e indignazione tra i sindacati e i lavoratori.
"Riteniamo inaccettabili le modalità inadeguate e discutibili con cui la multinazionale ha gestito questo processo, che colpisce centinaia di famiglie", ha dichiarato la RSU di Beko. La protesta non si limita allo stabilimento di Siena, ma avrà luogo in tutti gli impianti italiani della Beko, come deciso dai Coordinamenti di Categoria con le Segreterie Nazionali di FIM, FIOM e UILM.
Per garantire un'ampia partecipazione e un forte impatto, la RSU di Beko a Siena ha pianificato un incontro per domani mattina con i tre Segretari Territoriali delle organizzazioni sindacali. L'obiettivo è definire nei dettagli le modalità di svolgimento dello sciopero, coordinando gli sforzi per creare il massimo disagio all'azienda, sempre nel rispetto delle normative.
