Il commento dopo l’incontro con i vertici dell'azienda e il governo, a cui hanno partecipato istituzioni e sindacati
Si è concluso con un impegno concreto da parte del Governo l'incontro avvenuto ieri a Roma tra i rappresentanti dell'esecutivo, i manager di Beko Europe, le istituzioni del territorio e i sindacati. Al centro del tavolo, la situazione dello stabilimento Beko di Siena e il futuro dei suoi lavoratori.
"Ringraziamo il governo e, in particolare, il sottosegretario Fausta Bergamotto che hanno convocato azienda, sindacati e istituzioni, anche su specifica richiesta inviata dal Comune di Siena", ha commentato il vicesindaco Michele Capitani al termine dell'incontro. "Il sottosegretario ha fissato per settembre un nuovo incontro e, soprattutto, ha chiesto alla stessa azienda di condividere il nuovo piano industriale con i sindacati".
Un passo importante secondo l'amministrazione comunale, che pone al centro la tutela dei lavoratori e delle loro famiglie. "Da parte di questa amministrazione comunale - ha spiegato Capitani - la priorità rimane la tutela dei lavoratori e delle famiglie senesi che vivono ancora un periodo di grande difficoltà".
Il Comune si dice pronto a collaborare attivamente con Beko Global Europe, che punta a diventare leader europeo nel settore degli elettrodomestici, anche attraverso il rilancio dei siti produttivi, tra cui quello di Siena. "Il Comune di Siena è anche disponibile a un percorso di condivisione e di confronto con i vertici dell’azienda", ha sottolineato Capitani.
Tra le ipotesi sul tavolo, anche interventi di carattere edilizio-urbanistico per migliorare l'efficienza e la sostenibilità dello stabilimento di viale Toselli. "L’amministrazione comunale è pronta a valutare tutte le opzioni progettuali possibili, anche dal punto di vista edilistico-urbanistico, per rendere lo stabilimento di viale Toselli quanto più produttivo e sostenibile possibile", ha aggiunto il vicesindaco. "Penso ad esempio all’efficientamento per abbattere i costi energetici".
Non solo interventi mirati sullo stabilimento esistente, ma anche la possibilità di valutare nuove aree industriali, come anticipato da Capitani: "Attraverso il Piano strutturale che prenderà forma nei prossimi mesi, fra le priorità del mandato amministrativo, è possibile pensare anche a nuove zone esclusivamente industriali magari in prossimità della zona artigianale ad Isola d’Arbia dove creare sinergie e nuovi insediamenti a sostegno delle imprese che già agiscono sul territorio".
