Solo il 2,4% dei ragazzi ha svolto un livello di attività fisica raccomandato per la sua età
Solo il 2,4% dei bambini ha svolto un livello di attività fisica raccomandato per la sua età, anche perché si è recato spesso a scuola prendendo i mezzi, ha giocato poco all'aperto e non ha fatto sufficienti attività sportive. E' quanto emerge dal report 2019 'Okkio alla salute' del sistema di sorveglianza nazionale sugli stili di vita dei bambini prima della pandemia, finanziato dal ministero della Salute. Per quanto riguarda l'inattività fisica nel 2019 il numero dei bambini definiti fisicamente non attivi è quasi raddoppiato, anche se i valori toscani sono sempre leggermente migliori della media nazionale. I bambini toscani hanno trascorso molto tempo in attività sedentarie, principalmente davanti agli schermi, attività favorite dal fatto che il 40% dispone di un televisore in camera propria. Tra i giovanissimi l'1,1% risulta in condizioni di obesità grave, il 5,5% risulta obeso, il 19,2% sovrappeso, il 74,2% sotto-normopeso. Per quanto riguarda l'alimentazione solo il 5,1% dei bambini assume cinque porzioni di frutta o verdura al giorno. In riferimento all'attività fisica il 17,9% dei bambini risulta non attivo il giorno antecedente all'indagine (era il 9,9% nel 2016), dato comunque inferiore alla media nazionale (20,3%). Solo il 15,3% ha partecipato ad un'attività motoria curricolare a scuola nel giorno precedente. L'assessore regionale alla sanità Simone Bezzini ha sottolineato che "sarà cruciale anche analizzare i futuri dati per verificare quanto l'emergenza sanitaria ha inciso e quali effetti ha prodotto, andando presumibilmente ad amplificare alcuni fenomeni già riportati in questo studio".