Sulle pagine di Ok Siena e Tuttopianese il commento dell’allenatore amiatino dei ragazzi del 2000.
L’allenatore degli Allievi B della Pianese, Duccio Azzolini, ai microfoni di Ok Siena e Tuttopianese, ha fatto il punto della situazione sulle squadre giovanili della compagine amiatina. Video-intervista da Piancastagnaio.
Che campionato è stato per gli Allievi B bianconeri?
“È stato un bellissimo campionato. Siamo partiti con tante difficoltà perché il numero dei ragazzi era esiguo, eravamo una rosa di tredici giovani e basta, otto dei quali del 2000 e gli altri del 2001. Infatti, per tutto il campionato, abbiamo avuto rose dei ragazzi del 2002 e dei giovanissimi che venivano a darci una mano, perché spesso e volentieri, tra infortuni e squalifiche, eravamo in difficoltà a fare anche gli undici titolari. Nonostante tutto è stato un campionato ben disputato: abbiamo vinto, avuto il migliore attacco con 101 reti segnate, la migliore difesa con venti reti subite, il capocannoniere ha realizzato 42 reti. Abbiamo avuto qualche difficoltà solo nelle partite contro il San Miniato, dove abbiamo fatto un pareggio in casa e una sconfitta in trasferta. Per il resto abbiamo fatto un pari a San Gimignano e poi le abbiamo vinte tutte, sono molto contento di come si sono comportati i ragazzi”
In Italia si tende sempre a dare meno spazio ai giovani nelle prime squadre, mandandoli a giocare all’estero: come mai?
“Perché non abbiamo la pazienza e la voglia di aspettare i ragazzi italiani. Si fanno acquisti all’estero di ragazzi che magari sono anche meno validi dei nostri giovani. Molti vengono bruciati passando dalla Primavera di un settore professionistico a categorie inferiori e se non hanno tanta fortuna e tanta tenacia, spesso e volentieri, la loro carriere finisce in quelle categorie. Vista la situazione economica dei club italiani rispetto a quelli stranieri, penso che dovrebbe essere la risorsa su cui investire”
A che modelli ci dobbiamo ispirare?
“A realtà come Empoli, Atalanta, Sassuolo… L’Atalanta storicamente da anni manda giocatori a livelli altissimi. Devo dire che una società di serie D come la Pianese, che è una realtà molto importante per il paese piccolo, grazie alla volontà del Presidente, dei dirigenti e del responsabile tecnico Santi, sta lavorando bene, abbiamo rose che purtroppo, per motivi di popolazione, sono abbastanza ristrette”
Venendo alla prima squadra, come vede la lotta per la salvezza?
“Spero che ora, con il cambio di allenatore, la Pianese sia avviata verso una fase di tranquillità: manca poco per raggiungere l’obiettivo. I ragazzi si stanno comportando bene e stanno rispondendo a quello che la società si aspettava”
I prossimi impegni dei suoi ragazzi?
“Le vincenti di tutte le fasi regionali si affronteranno per il titolo di campione regionale”.
Damiano Naldi
