AVICOOP MONTERIGGIONI, ACCORDO IN REGIONE PER REINDUSTRIALIZZAZIONE DEL SITO

News inserita il 27-06-2024 - Attualità Siena

Per la per la tutela dei lavoratori

Oggi, presso Palazzo Strozzi Sacrati, si è tenuto un incontro cruciale per il futuro dello stabilimento Amadori di Monteriggioni. Al termine del tavolo, le parti hanno siglato un accordo che segna una svolta significativa per i lavoratori e il sito produttivo.

L'accordo prevede misure di tutela per i 23 lavoratori a tempo indeterminato, confermando l'impegno dell'azienda Amadori per la reindustrializzazione del sito. La Regione Toscana interverrà con specifiche misure di sostegno, tra cui incentivi per la ricollocazione e formazione dei lavoratori, e supporterà la ricerca di un nuovo investitore e lo sviluppo di un possibile futuro piano di impresa. Inoltre, sono stati confermati ristori e tutele anche per i lavoratori avventizi. L'azienda si farà carico del servizio di outplacement per tutti i lavoratori, sia a tempo determinato sia a tempo indeterminato.

"La soluzione di questa vertenza è importante sia per il ruolo svolto dalla Regione che per il profilo produttivo di un territorio che seguo con particolare attenzione", ha commentato il presidente Eugenio Giani.

Il tavolo è stato gestito da Valerio Fabiani, consigliere per il lavoro e le crisi aziendali, con il supporto delle strutture di Arti e dell'unità di crisi. Erano presenti il sindaco di Monteriggioni, Andrea Frosini, e il presidente della Provincia, David Bussagli, oltre ai rappresentanti dell'azienda e dei sindacati di categoria.

Durante la trattativa, le strutture della Regione hanno verificato la praticabilità di un ammortizzatore sociale di 6 mesi, che l'azienda richiederà per i 23 dipendenti a tempo indeterminato, e di un incentivo all'esodo pari a 10 mensilità.

Per quanto riguarda la reindustrializzazione, sono già state avviate alcune azioni preliminari. Oggi si è tenuto il primo incontro tra l'azienda e la direzione competitività e l'ufficio per l'attrazione di investimenti della Regione, insieme a Comune e Provincia. Amadori ha indicato un proprio tecnico esperto, già direttore dei siti e attualmente responsabile dei 'progetti speciali' per il gruppo, che seguirà la parte relativa alla reindustrializzazione di Monteriggioni. Sarà inoltre incaricato un advisor specializzato.

Sono previsti sconti sull'immobile per chi vorrà rilevarlo e definito il bacino occupazionale dei dipendenti di Avicoop, favorendone la riassunzione presso il potenziale nuovo investitore.

Comprensibile la soddisfazione di Fabiani: "Voglio ringraziare le organizzazioni sindacali per la passione e la competenza con cui hanno lavorato al tavolo e l'azienda per aver raccolto le nostre richieste: abbiamo dovuto subire la scelta di cessare l’attività da parte di Amadori che ha comunque reso possibile un accordo innovativo soprattutto nelle parti in cui prevediamo tutele e ristori per i 180 lavoratori avventizi, cioè per coloro che non ne potrebbero usufruire a norma di legge".

"Riuscire a tutelare nelle crisi industriali i lavoratori precari è la vera svolta che la Regione sta imprimendo insieme ai sindacati e al sistema delle imprese. L’accordo per gli avventizi di Amadori di Monteriggioni costituisce un altro importante precedente, al pari di quanto accaduto nel recente passato sia per gli stagionali di Ortofrutta del Mugello di Marradi, sia per i lavoratori in somministrazione di Gilbarco di Firenze. Adesso tutti impegnati per dare una nuova vita industriale al sito di Monteriggioni", ha concluso Fabiani.

 

 

 

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