La sperimentazione nel Campus Universitario penitenziario della Casa di reclusione di San Gimignano
San Gimignano, innovazione didattica in carcere: al via la sperimentazione della didattica a distanza
Nuove modalità di didattica a distanza stanno prendendo forma all'interno del Campus universitario penitenziario della Casa di reclusione di San Gimignano, una delle sedi simbolo dell’Università di Siena. Da alcune settimane, più di cento studenti detenuti, iscritti a corsi di laurea triennale e magistrale, stanno sperimentando un innovativo sistema di formazione a distanza.
Grazie alla collaborazione tra la Direzione dell’Istituto, l’Area educativa e la Polizia penitenziaria, è stato avviato un progetto pilota che consente agli studenti detenuti di seguire, in collegamento telematico, l’intero corso di “Diritto di famiglia” insieme ai colleghi universitari esterni.
L’iniziativa, definita "pionieristica e altamente significativa" dal professor Gianluca Navone, Delegato del Rettore per il Polo Universitario della Toscana, rappresenta un’importante occasione di crescita per l’intera comunità accademica. “L’auspicio – sottolinea Navone – è che questa esperienza possa essere replicata sia nel nostro Ateneo sia in altre università, diventando una buona prassi nel campo della formazione carceraria.”