ANTENNE, IL COMUNE DI SIENA VINCE LA BATTAGLIA LEGALE

News inserita il 19-07-2024 - Attualità Siena

Una nota del Ministero delle imprese ha messo fine alla controversia dopo quasi vent'anni

Dopo un contenzioso legale durato diciotto anni, il Comune di Siena ha ottenuto una vittoria significativa nella controversia nota come la “guerra delle antenne”. La disputa, iniziata nel 2006, è stata risolta con una sentenza favorevole che ha confermato la legittimità delle azioni intraprese dall'amministrazione comunale per eliminare le antenne e le parabole dai tetti degli edifici nel centro storico della città, veicolando il segnale attraverso la fibra ottica.

La controversia è nata dalla decisione dell'amministrazione comunale di Siena di rimuovere le antenne e le parabole dai tetti delle abitazioni nel centro storico, con il consenso dei cittadini, e di canalizzare il segnale radio-televisivo via etere attraverso una rete in fibra ottica (Hfc) di Telecom Italia. Questa iniziativa, volta a preservare l'integrità estetica del centro storico, ha incontrato resistenze da parte di alcune emittenti televisive, portando a un lungo iter giudiziario.

Nei giorni scorsi, il Ministero delle imprese e del made in Italy ha trasmesso una relazione all’amministrazione comunale in ottemperanza alla sentenza del Consiglio di Stato numero 5904 del 2021. La relazione ha confermato la legittimità dell’operato del Comune di Siena, che ha messo in esercizio un sistema centralizzato per captare il segnale radio-televisivo e distribuirlo tramite la rete in fibra ottica, raggiungendo così le utenze private senza la necessità di antenne individuali.

Il provvedimento del Ministero arriva dopo numerosi incontri ed approfondimenti avvenuti negli ultimi due anni tra l’amministrazione comunale, rappresentata dall’avvocato Fabio Pisillo, e i responsabili del Dipartimento ministeriale. In particolare, il Ministero ha riconosciuto l'importanza del profilo di tutela culturale e paesaggistica perseguito dal Comune di Siena. L'eliminazione volontaria delle antenne individuali ha contribuito a preservare e valorizzare il patrimonio paesaggistico della città, che dal 1995 è inserita nella lista del Patrimonio dell’umanità dell’Unesco.

La conferma ufficiale del Ministero rappresenta la conclusione definitiva della “guerra delle antenne” non solo sotto il profilo risarcitorio, ma anche amministrativo. La sentenza della Corte d'Appello di Firenze numero 2122 del 2023 ha respinto le richieste di risarcimento avanzate da diverse emittenti televisive, confermando la posizione del Comune. Inoltre, è stato chiarito che l’amministrazione comunale non necessita di ulteriori autorizzazioni per il sistema di trasmissione adottato.

Questa vittoria legale permette alla città di Siena di guardare al futuro con ottimismo, proiettandosi verso una connettività avanzata e continuando a tutelare il suo prezioso patrimonio storico e paesaggistico. Un traguardo importante che sottolinea l'impegno dell'amministrazione comunale nella salvaguardia della bellezza e della tradizione di Siena, garantendo al contempo innovazione e progresso tecnologico.

 

 

 

 

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