AMPUGNANO, IL COMITATO RISPONDE ALL'ONOREVOLE MICHELOTTI

News inserita il 14-08-2024 - Attualità Siena

Il comunicato ufficiale

Il comitato "No all'ampliamento dell'aeroporto di Ampugnano" esprime forte preoccupazione per le recenti dichiarazioni dell'On. Michelotti riguardo l'investimento di 1.850.000 euro da parte di ENAC sull'aeroporto di Ampugnano. Mentre l'onorevole esalta questo come un "importante passo avanti", il comitato lo considera un potenziale sperpero di denaro pubblico. Ricordando i fallimenti passati e i milioni già spesi senza risultati tangibili, il gruppo sottolinea l'importanza di rispettare il Piano Nazionale degli Aeroporti, che prevede il trasferimento degli aeroporti minori alle Regioni. Il comitato teme inoltre che questo investimento possa compromettere l'economia locale basata sul turismo sostenibile.

Il comunicato del comitato Ampugnano: "Grazie all'On. Michelotti veniamo a conoscenza delle proclamate intenzioni di ENAC di investire €1.850.000 su Ampugnano e che “l’impegno del Governo sta determinando importanti passi in avanti, dimostrando una grande attenzione al nostro territorio come difficilmente si era vista in passato”. Se veramente fosse così il suo Governo invece di occuparsi di piccoli interessi (vedi Panerai) dovrebbe innanzi tutto occuparsi dell'attuazione del Piano Nazionale degli Aeroporti (PNA) approvato con decreto del Presidente della Repubblica del 17 settembre 2015, n. 201 “Regolamento recante l'individuazione degli aeroporti di interesse nazionale, a norma dell'articolo 698 del codice della navigazione”.

In particolare il vice ministro Galeazzo Bignami dovrebbe conoscere i commi 11 e 12 del citato DPR che recitano:

11. Gli aeroporti di interesse regionale o locale appartenenti al demanio aeronautico civile statale e le relative pertinenze -vedi Ampugnano- diversi da quelli di interesse nazionale, individuati, in base all'articolo 698 del codice della navigazione, dal presente decreto, sono trasferiti alle Regioni, ai sensi degli articoli 3 e 5 del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85. Per le Regioni a statuto speciale e le Province autonome, il trasferimento è attuato in conformità alle previsioni degli Statuti specialie delle relative norme di attuazione. Con i provvedimenti di trasferimento è disciplinato altresì il regime finanziario dei servizi.

12. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti vigila sull'attuazione di quanto previsto nel presente decreto, promuovendo, a tal fine, le intese con le altre Amministrazioni ed Enti competenti in ordine agli interventi di comune interesse.

A questo punto è legittimo domandarsi se l'On Michelotti e il sottosegretario Bignami abbiano mai letto il PNA perché alla base del Piano, oltre alla razionalizzazione del sistema aeroportuale, vi era l'assunto che lo Stato avrebbe eventualmente finanziato solo gli aeroporti di interesse nazionale liberandosi una volta per tutte della zavorra degli aeroporti minori capaci solo di sperperare danaro pubblico.

Ampugnano è il classico esempio di questo sperpero: dal 2000 ad ora su Ampugnano sono stati spesi circa 17 milioni di euro: nel 2000 –con il pretesto del Giubileo che avrebbe portato una marea di pellegrini a Siena– furono finanziati dallo Stato lavori per 2 miliardi di lire (lavori che furono fatti solo nel 2004 e quindi Siena non vide alcun pellegrino arrivare ad Ampugnano). Successivamente, la società Aeroporto di Siena S.p.A. a maggioranza pubblica, dopo aver dato fondo ai finanziamenti del Fondo di Sviluppo del MPS (12 milioni di euro) e una parte del fondo Galaxy (4 Ml) fu chiusa per fallimento senza alcun risultato tangibile. Lo stesso risultato anche da parte della Sky Services: turisti “alto-spendenti” a Siena, transitati per Ampugnano, quasi zero.

Per questo motivo il trionfalistico annuncio che ENAC investirà su Ampugnano €1.850.000 ci lascia alquanto perplessi perché sarebbe un ulteriore sperpero di danaro pubblico e perché abbiamo il fondato sospetto che ENAC stia agendo in modo non del tutto legittimo e trasparente. La costruzione annunciata di nuovi hangar sono per lo stazionamento degli aerei che non trovano posto a Firenze o sono per le officine di manutenzione previste nel progetto di Panerai tanto caldeggiato?

Se davvero il destino di Ampugnano è quello di diventare una officina con tutte le conseguenze del caso (continui atterraggi e decolli di collaudo) per Sovicille sarebbe un disastro perché in questo caso gran parte della la sua economia basata sul turismo di qualità rispettoso dell'ambiente subirebbe un colpo mortale.

Infine, considerato che l'On. Michelotti, invece di interloquire con il Comune di Sovicille, come sarebbe naturale, preferisce rapportarsi alla Sindaca del Comune di Siena, perché non propone al Sottosegretario e all' ENAC lo spostamento dell'aeroporto nel territorio di quel Comune?"

 

 

 

 

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