Inserita il 13-05-2024 - Attualità
Il presidente di Ance Siena esprime le preoccupazioni per eventuali conseguenze su norme retroattive
Il Presidente di Ance Siena, Giannetto Marchettini, esprime forte preoccupazione per le implicazioni delle norme retroattive sul settore edile senese, specialmente in relazione alle modifiche continue (32 finora) e all'emendamento del Governo sul dl Superbonus che prevede la diluizione delle detrazioni in 10 anni. Questa retroattività potrebbe penalizzare imprese e cittadini che avevano avviato o programmato lavori edilizi nel 2024-2025 con incentivi. Marchettini sottolinea il rischio di danni economici derivanti da cambiamenti normativi a gioco in corso. Tuttavia, l'emendamento recente sembra attenuare l'impatto negativo inizialmente previsto, grazie anche all'intervento tempestivo e deciso della presidente nazionale Ance, Federica Brancaccio, a difesa delle imprese edili e del settore nel suo complesso.
“Una decisione, quella della retroattività delle nuove norme in tema di detrazioni, destinata a colpire aziende e cittadini che avevano avviato lavori edilizi nel 2024 o che li hanno programmati nel periodo 2024-2025 avvalendosi dell'incentivo. Il Governo - prosegue Marchettini - cambiando le regole del gioco a partita già iniziata, rischia di produrre danni economici evidenti”.
“Bene che l’emendamento presentato ieri in tarda serata dal Governo abbia tenuto conto delle perplessità sollevate nelle scorse ore e sia stato arginato l’impatto che sulla base delle prime dichiarazioni risultava devastante per imprese, cittadini e banche” spiega ancora Marchettini. “Ringraziamo Federica Brancaccio presidente nazionale Ance per aver con grande tempismo e forza sostenuto con il Governo le ragioni delle imprese edili e dell’intero comparto del settore".