La "Corsa di Pio" di Pienza candidata al calendario delle rievocazioni storiche della Toscana

Pienza, Settembre 2024 – La “Corsa di Pio”, l’evento annuale che celebra la storia e le tradizioni rinascimentali della città di Pienza, potrebbe presto ottenere un riconoscimento ufficiale da parte della Regione Toscana. Durante la cerimonia di premiazione dell’edizione 2024, il sindaco Manolo Garosi ha annunciato che la candidatura per iscrivere la manifestazione al calendario regionale delle rievocazioni storiche è stata presentata dalla Pro Loco di Pienza. Ora si attende la decisione del Comitato regionale, ma l’annuncio è stato accolto con entusiasmo dai presenti.

La notizia dell'iniziativa è arrivata a coronamento di un’edizione particolarmente riuscita dell'evento, caratterizzata da una straordinaria partecipazione popolare. Le favorevoli condizioni meteorologiche hanno ulteriormente contribuito al successo della manifestazione, rendendo Pienza e la Val d’Orcia un palcoscenico perfetto per l’evento, immerso in un clima sereno e soleggiato per tutto il fine settimana.

Un pubblico internazionale in festa

Piazza Pio II, cuore pulsante di Pienza, è stata invasa da una folla eterogenea, che includeva un elevato numero di visitatori stranieri. Tra questi, statunitensi e asiatici hanno manifestato il loro stupore e ammirazione non solo per la bellezza architettonica della città, ma anche per l’entusiasmo e il coinvolgimento della comunità locale. Gli abitanti di Pienza hanno partecipato attivamente alla festa, mostrando un forte senso di orgoglio e spirito di appartenenza, elementi che hanno contribuito all'atmosfera gioiosa e festiva dell’intero weekend.

Rievocazioni storiche e tradizione

Uno dei momenti più suggestivi della manifestazione è stato l’apparizione di una figura che rappresentava Papa Pio II, affacciato alla finestra di Palazzo Piccolomini. L’attore, nei panni del celebre pontefice, ha dato il via alla gara principale degli adulti, in una scena che ha evocato fortemente il legame tra Pienza e il suo illustre fondatore, Enea Silvio Piccolomini, salito al soglio pontificio con il nome di Pio II. La corsa rievoca infatti la festa che il Papa organizzò il 21 settembre 1462, in occasione dell'inaugurazione di Pienza, la città ideale del Rinascimento, che Pio II volle costruire sul sito del vecchio borgo di Corsignano, suo luogo natale. Non a caso, la cerimonia inaugurale coincise con la festa di San Matteo, all'epoca già molto sentita dagli abitanti del borgo.

Una manifestazione unica nel suo genere

La “Corsa di Pio” si distingue per la sua unicità: il percorso attraversa pochi metri che separano i maestosi palazzi rinascimentali dalla natura della Val d’Orcia, offrendo ai partecipanti e al pubblico uno spettacolo inimitabile. La manifestazione è stata preceduta da numerosi eventi di grande richiamo, tra cui la fiera in costume “Le delizie del Papa”, gli spettacoli degli artisti di strada e dei falconieri, e le esibizioni dei musici e degli sbandieratori, particolarmente apprezzate dal pubblico. Gianluca Foresi, noto intrattenitore, ha sapientemente condotto l'evento in rima, mantenendo alto l’entusiasmo e coinvolgendo la platea.

I vincitori e la premiazione

La gara ha visto trionfare, al termine di un duello avvincente lungo i 5.000 metri del percorso per adulti, il poliziano Lapo Parissi. Già noto per le sue vittorie al Bravìo delle Botti e al Palio della Vittoria di Anghiari, Parissi si è imposto sul concittadino Tommaso Grigiotti, anch’egli protagonista di molte competizioni locali. Il terzo posto è andato a Massimiliano Taliani, anch’egli di Montepulciano. Tuttavia, i premi più ambiti, le oche in terracotta realizzate dal Maestro Piero Sbarluzzi, sono andati ai residenti di Pienza, eredi dei cittadini che nel Quattrocento presero parte all’inaugurazione della città.

Nella categoria adulti, i vincitori sono stati Andrea Petreni e Ludovica Bartolucci. Per la categoria ragazzi, hanno trionfato Giorgio Bonci e Lena Mammana, mentre per la categoria bambini, i più veloci sono stati Dario Bonci e Agata Anselmi. Le categorie giovanili hanno gareggiato su una distanza ridotta di 1.800 metri, ma non meno intensa.