Istituti tecnologici superiori: l'intervento della consigliera regionale Anna Paris

Mentre i neodiplomati toscani si trovano al bivio tra proseguire gli studi universitari o entrare nel mondo del lavoro, emerge una terza via promossa dalla Regione Toscana: gli Istituti Tecnologici Superiori (ITS). Questi percorsi biennali ad alta specializzazione tecnologica offrono una formazione mirata a creare professionisti qualificati per il tessuto produttivo regionale.

Nuove opportunità per i diplomati toscani: gli ITS come ponte tra formazione e lavoro

Anna Paris, consigliera regionale del Partito Democratico, sottolinea l'importanza di questa opportunità: "Per il 2024, grazie anche ai fondi del PNRR, l'offerta formativa degli ITS in Toscana è la più ampia di sempre, sia per numero di corsi che per aree tecnologiche coperte".

Gli ITS toscani si adattano alle specificità economiche di ogni provincia: dalla moda e il turismo a Firenze, alle biotecnologie ed energia a Siena, fino all'agroalimentare a Grosseto. Il programma prevede lezioni in aula, attività di laboratorio e visite guidate nei settori produttivi pertinenti, con almeno il 60% dei docenti provenienti dal mondo del lavoro.

I dati occupazionali sono incoraggianti: secondo il monitoraggio Indire, l'87% dei diplomati ITS trova lavoro entro un anno dal diploma, di cui il 93,8% in un'area coerente con il percorso di studi.

"Per essere competitivi nel panorama mondiale, c'è bisogno di conoscenze specifiche", afferma Paris. "Il mondo imprenditoriale toscano richiede sempre più personale qualificato". La consigliera invita i giovani a consultare il sito www.regione.toscana.it/its per valutare questa opportunità formativa che promette sbocchi professionali soddisfacenti e di successo.