PANATHLON CLUB SIENA: CONVIVIALE DI OTTOBRE CON AGOSTINO ABBAGNALE

Inserita il 23-10-2016 - Eventi

Protagonista uno dei “fratelloni d’Italia” che hanno dato tanto lustro al canottaggio.


Se l’ospite è un Campione con la C maiuscola, se oltretutto si tratta di una persona modesta e discreta e non ostenta la spocchia di molti medagliati, allora il successo della conviviale è assicurato. Agostino Abbagnale, uno dei “fratelloni d’Italia” che hanno dato tanto lustro al canottaggio, ha affascinato i molti soci del Panathlon Siena presenti per la sua pacatezza, la chiarezza nell’esposizione delle varie tappe della sua carriera sportiva. La proiezione delle storiche telecronache di alcune delle sue strepitose vittorie olimpiche condite dal calore e dalla passione di “Bisteccone” Giampiero Galeazzi hanno infiammato la platea fino alla commozione pura. Elencare le medaglie d’oro conquistate nelle molte gare olimpiche e mondiali sarebbe lungo e praticamente inutile perché tutti le ricordano perfettamente in quanto pietre miliari dello sport italico, semmai c’è da aggiungere alcune vicissitudini di carattere fisico che avevano bloccato la vita sportiva del bravo Agostino che per ben 6 anni gli hanno impedito di gareggiare ma non di allenarsi tanta era la sua passione per il mondo del canottaggio. Quando è potuto tornare sui campi di regata ha fatto vedere di essere addirittura più bravo di prima e, con la rabbia che aveva in corpo, ha vinto altre prestigiose medaglie d’oro. I suoi compagni di regata sono stati i fratelli Carmine e Giuseppe, Peppiniello di Capua, Davide Tizzano che hanno condiviso in tempi diversi le sue strepitose vittorie in “galoppate” entusiasmanti con “vasche” in progressione da brividi. A completare e far conoscere ancor meglio il personaggio Agostino anche fuori dal campo di regata ci ha pensato un grande giornalista sportivo e scrittore di assoluto prestigio ( è stato premiato proprio in questi giorni con la “Penna d’oro alla carriera” dal CONI) come Franco Esposito, napoletanissimo anche se ora vive in Maremma. Esposito è partito dai primi anni della vita sportiva dei fratelli Abbagnale con il babbo (famiglia numerosa con tre figli maschi e tre femmine) che li  avrebbe voluti nei campi a coltivare fiori, loro si alzavano alle 5.30 per allenarsi, poi a scuola, poi ancora ad allenarsi nel Golfo di Castellammare di Stabia. Poi ancora a parlare delle loro vittorie ed esaltare la forza fisica e la serietà nell’allenarsi del trio Abbagnale che li ha messi di diritto lassù nell’Olimpo dove possono stare solo i più grandi e lui Agostino il più grande di tutti con le sue due medaglie d’oro vinte ai Campionati Mondiali del ’97 e ’98 e le tre alle Olimpiadi di Seul (’88), Atlanta (’96) e Sydney (2000). Agostino Abbagnale è Tecnico Federale da 8 anni, cura il settore giovanile con atleti di 16-18 anni: ha ottimi elementi che potrebbero garantire un futuro con grandi soddisfazioni anche se il canottaggio è uno sport poco seguito perché, come lui usa dire “è sport di fatica e non tira i giovani”. Nel corso della serata il Presidente Enrico Butini ha ricordato che il socio Lorenzo Granai si è laureato Campione Italiano Rally 2016 come navigatore in coppia con Giandomenico Basso pilota: congratulazioni!

Claudio Agnelli

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