NOTTE DEI RICERCATORI: LE INIZIATIVE DELL'UNIVERSITÀ PER STRANIERI DI SIENA

Inserita il 28-09-2016 - Eventi

Saranno 6 gli eventi in programma venerdì 30 settembre.


Il 30 settembre appuntamento con “BRIGHT 2016”, la Notte dei Ricercatori, il grande evento in cui il mondo della ricerca si apre al pubblico.

L’iniziativa si svolge contemporaneamente in circa 300 città di 24 paesi d'Europa, sarà presente anche a Siena e in molte città della Toscana, frutto dalla collaborazione tra la Regione, le Università di Siena, Firenze e Pisa, l’Università per Stranieri di Siena, la Scuola Superiore Sant’Anna e la Scuola Normale Superiore di Pisa, la Scuola IMT Alti Studi Lucca, l’area della ricerca di Pisa del Consiglio nazionale delle ricerche, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sezione di Pisa.

Il programma senese, coordinato all’università di Siena e organizzato dai due Atenei insieme al Comune di Siena e alla banca Monte dei Paschi, è ricco di eventi e la serata si animerà portando in numerosi luoghi del centro storico i ricercatori e il loro lavoro quotidiano.

L’Università per Stranieri di Siena sarà presente con 6 eventi, che vogliono testimoniare nel loro insieme l’impegno dell’Ateneo in uno dei campi di ricerca che più le sono propri: lo studio della lingua italiana e delle principali lingue del mondo osservate come mezzo per favorire la conoscenza, l’interazione e il contatto fra culture diverse e anche come punto di osservazione privilegiato per comprendere i modi in cui le singole identità nazionali esprimono il proprio patrimonio di valori e definiscono nell’attualità le proprie regole di convivenza civile.

Cinque di questi eventi si svolgeranno nel cortile del Podestà e uno al Santa Chiara Lab, in via Valdimontone.

Il primo evento, dedicato agli italianismi nel mondo globale, esamina lo stato di salute, la presenza e la diffusione della lingua italiana nel mondo. L’oggetto di studio è costituito dalla massiccia presenza di parole italiane nei panorami linguistici urbani; saranno presentati i dati e i casi di realtà globali quali Tokyo e Toronto. Nel secondo, dedicato alla lingua del vino, l’ipotesi che muove le ricerche vede il vino italiano e la lingua ad esso legata portatori di valori misurabili non solo in termini economici, di profitto e export, ma analizzabili in termini culturali ed identitari, valori cioè capaci di evocare tradizioni, storie, miti con l’intento di costruire nell’acquirente una aspettativa culturale e identitaria, prima che un appagamento sensoriale di gusto. Il progetto è condotto attraverso l’analisi dei linguaggi verbali e non verbali contenuti nelle etichette e nelle controetichette delle bottiglie di vino. Il terzo intervento sarà su lingue immigrate e lingue migranti: saranno presentate metodologie di mappatura e analisi linguistica del territorio, con l’ausilio dei più innovativi mezzi delle ricerca linguistica oltre a alcuni casi specifici di mappature linguistiche sia nelle città che nelle scuole italiane. Il quarto evento, rivolto ai  bambini, è dedicato a giocare col cinese tra toni e caratteri. Saranno presentate attività di gioco-studio sulla fonetica del cinese standard, con l’obiettivo di offrire ai partecipanti un assaggio di una lingua tonale. Poi seguirà un laboratorio di scrittura di caratteri cinesi: con il pennello e l’inchiostro presenterà le potenzialità creative di questo antico sistema di scrittura.

Si parlerà anche, argomento quanto mai attuale, dell’italiano della Costituzione. Attraverso una lettura commentata di alcuni articoli della Costituzione repubblicana (nel testo originario) sarà messa in evidenza l’importanza del nesso tra lingua e democrazia: senza un dettato linguistico limpido e trasparente non è possibile formulare princìpi democratici di portata universale. Esponendo alcune varianti redazionali si comprenderà meglio il faticoso tentativo di arrivare a un testo soddisfacente anche sul piano linguistico, innovativo nella tradizione.

Infine, nel Santa Chiara Lab, il tema affrontato sarà insegnare le lingue straniere usando internet. Sarà presentato un corso di italiano per principianti realizzato sfruttando le potenzialità di internet, che ha registrato la presenza di 50.000 iscritti. Durante il laboratorio, oltre a mostrare le metodologie didattiche possibili grazie al web, si svolgeranno attività didattiche che simulano un corso di lingua online.

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