GLI STUDENTI SUL TEMA DEI TRASPORTI: "SIENA NON È FIRENZE, SERVONO PIÙ CORSE"

La posizione degli studenti dopo la risposta dell'assessore regionale ai trasporti. Riceviamo e pubblichiamo la lettera dell'associazione studentesca Cravos Siena.

"Alla nostra lettera ha risposto l'assessore regionale ai trasporti Ceccarelli definendo le nostre rivendicazioni "comprensibili". Ci saremmo quindi aspettati che entrasse nel merito dei vari punti che abbiamo esposto, invece ci è stato detto che la soluzione va trovata con un confronto con l'università. Il modello che ha fatto intuire potrebbe risolvere la questione è qualcosa di simile a quello che è stato fatto a Firenze, ma Siena non è Firenze, l'utilizzo dei mezzi è ben diverso, e le problematiche sono ben diverse. Calare quel modello su Siena, non avrebbe un gran senso e non risolverebbe le questioni che abbiamo sollevato nella nostra lettera. Riteniamo che non sia corretto quindi scaricare i problemi subentrati con il nuovo contratto regionale all'università. Siamo disponibili ad aprire un tavolo con l'università, ma crediamo sia fondamentale fare un lavoro coordinato con la Tiemme che in passato ci ha sempre negato delle informazioni per poter pensare ad un modello valido . Non siamo d'accordo ad un aumento delle tasse universitarie per avere delle agevolazioni e soprattutto ripetiamo per l'ennesima volta che il numero delle corse non è assolutamente sufficente ed adeguato. Ribadiamo l'invito alla Regione e all'università ad avere un confronto in un tavolo tecnico con gli studenti.
#iostudiointoscana"