Il Cardinale Lojudice alla Festa del Covo a Campocavallo

Sin dal lontano 1939, ogni anno a Campocavallo di Osimo (AN) prende vita una delle manifestazioni più affascinanti e sentite della regione Marche: la costruzione del Covo. Questo straordinario monumento, realizzato con milioni di spighe di grano sapientemente intrecciate a mano, rappresenta un autentico omaggio all'arte rurale. Le opere, frutto del lavoro volontario degli abitanti del paese, raffigurano Santuari e Cattedrali di tutto il mondo, creando un ponte tra fede, arte e tradizione.

La prima domenica di agosto, il Covo viene offerto dai contadini come ringraziamento per il raccolto delle messi alla Beata Vergine Addolorata di Campocavallo, loro protettrice. L'immagine prodigiosa della Vergine è custodita all’interno del Santuario a Lei dedicato, rendendo questo evento un momento di profonda devozione e gratitudine.

La Festa del Covo, con le sue radici profondamente legate alla religiosità popolare, rappresenta una delle testimonianze più autentiche della civiltà contadina marchigiana. È una delle ultime espressioni della creatività, dei saperi e delle capacità della gente di saper produrre, innovare e valorizzare quanto la natura offre. Quest'anno, il monumento che è stato realizzato è il Duomo di Siena, un capolavoro che celebra l'arte e l'architettura italiana.

Siena e Campocavallo, seppur diversi, condividono un forte senso di appartenenza alla comunità e la conservazione delle tradizioni. Siena mantiene viva la tradizione secolare del Palio, la storica corsa di cavalli che si tiene due volte l'anno nella Piazza del Campo, mentre Campocavallo celebra ogni anno la sua tradizione legata al grano e alla terra con la Festa del Covo.

Quest'anno, a coronamento di un gemellaggio simbolico, il Covo sarà esposto a Siena dal 7 al 18 agosto 2024 presso la chiesa della SS. Annunziata, in occasione del Palio dell’Assunta. Grazie alla collaborazione con il Comune di Siena, questa esposizione testimonierà le tradizioni, la ricchezza e la diversità dei territori dell’Italia centrale, il cuore pulsante del nostro Bel Paese. La presentazione alla stampa si terrà il 9 agosto 2024 alle ore 17:30 presso la SS. Annunziata a Siena.

La Festa del Covo avrà inizio domenica 4 agosto 2024 con un ricco programma. Alle ore 11:00 presso il Santuario Beata Vergine Addolorata di Campocavallo di Osimo si terrà la Santa Messa solenne di ringraziamento, presieduta dal Card. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo Metropolita di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino e Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, e concelebrata dall’Arcivescovo di Ancona-Osimo, Mons. Angelo Spina. Al termine della cerimonia, saranno consegnati gli attestati di Maestro del Covo.

Il momento più emozionante e atteso della Festa arriverà alle ore 18:30 con la sfilata dei Covi per le vie del paese. Le autorità civili e religiose di Siena e Osimo, le Confraternite e i colorati gruppi folkloristici sfileranno in processione assieme ai Covi delle precedenti edizioni e al Covo 2024. La sfilata si concluderà al sagrato del Santuario, dove si terranno i discorsi celebrativi, la Cerimonia di consegna della Spiga d’Oro, quest’anno conferita al Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli e al Cardinale Augusto Paolo Lojudice, e la solenne Benedizione finale.