DROGA IN VALDICHIANA, BANDA DI SPACCIATORI SGOMINATA DALLA POLIZIA

Inserita il 11-06-2022 - Cronaca

Emesse dal Gip 11 misure cautelari, 6 in carcere e 5 obblighi di dimora

Alle prime ore dell'alba di oggi la Polizia di Siena ha dato esecuzione a 8 delle 11 misure cautelari, 6 in carcere e 5 obblighi di dimora, emesse dal GIP del Tribunale di Firenze su proposta della Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze e della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena, nei confronti dei membri di un'associazione per delinquere italoalbanese dedita a trasporto, commercio, vendita, cessione ed illecita detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, del tipo cocaina ed hashish. Le misure, 5 custodie cautelari e 3 obblighi di dimora, sono state eseguite in diverse zone della Valdichiana dai poliziotti del Commissariato di Chiusi-Chianciano Terme, in collaborazione con le Squadre Mobili delle Questure di Siena, Perugia, Arezzo e Brescia

L'indagine, avviata lo scorso anno in seguito agli arresti, effettuati in flagranza dai poliziotti, di due pusher dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio di Montepulciano, ha permesso agli investigatori, dopo lunghi mesi di pedinamenti, appostamenti ed attività d’intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche, di ricostruire l'organizzazione esistente dietro agli spacciatori a suo tempo arrestati, facendo emergere, dopo lunghe e complesse indagini, l'operatività di una vera e propria associazione per delinquere capeggiata da albanesi da tempo residenti a Montepulciano e Passignano sul Trasimeno (Pg), in collaborazione con italiani ed albanesi che vivono nelle province di Siena, Perugia e Arezzo, con proiezioni operative persino in Albania. Il sodalizio criminale è risultato particolarmente efficiente ed organizzato, con una vasta rete di "clienti" fidelizzati in tutta la Valdichiana, oltre alla disponibilità di prestanome per meglio schermare l'apparato logistico (immobili, veicoli e telefoni) necessario al supporto operativo dei pusher reclutati in Albania dall'organizzazione e ruotati con frequenza per sviare eventuali attività d' indagine.

Oltre alle 11 misure cautelari personali, sono state effettuate numerose perquisizioni domiciliari anche nei confronti di altre 5 persone, dedite sempre al commercio, vendita, cessione ed illecita detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, emerse durante l'indagine per collaborazioni occasionali con la predetta organizzazione. E' la prima volta, nella provincia di Siena, che viene contestato l'articolo 74 del DPR 309/90, evidenziandosi lo smantellamento di una organizzazione criminale, ben strutturata e a carattere trasnazionale, emersa grazie alle indagini svolte nei mesi scorsi. Italiani ed albanesi, dunque, uniti in un sodalizio criminale crocevia di un florido commercio di sostanze stupefacenti esteso nei territori di ben tre province.

Nel corso delle perquisizioni sono stati rinvenuti e sequestrati contanti per circa 50 mila euro a carico di 3 diversi indagati, oltre al sequestro di 150 grammi di hashish ed alcuni grammi di cocaina. 

Nell’ambito dell’operazione sono stati anche sottoposti a sequestro preventivo tre autovetture e un natante di 4 metri con motore fuoribordo.

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