CUORE ARTIFICIALE: DALLA CARDIOLOGIA DI SIENA NUOVE LINEE GUIDA EUROPEE

Inserita il 10-07-2024 - Attualità

Si tratta di un progetto che nasce da una proposta del professor Matteo Cameli

Le nuove linee guida Europee sulla valutazione del paziente con cuore artificiale

La Cardiologia di Siena ha recentemente segnato un importante traguardo nella medicina cardiovascolare. È stato pubblicato sul giornale europeo di imaging cardiovascolare un documento di consenso che stabilisce le raccomandazioni europee per l’utilizzo dell’imaging nella gestione pre, peri e post-operatoria dei pazienti sottoposti ad impianto di dispositivi di assistenza ventricolare sinistra (LVAD).

Questo progetto innovativo è nato dalla proposta del professor Matteo Cameli, direttore della scuola di specializzazione in Cardiologia dell’Università di Siena e primo autore del documento, insieme a Hatem Soliman Aboumarie, intensivista presso il Royal Brompton Harefield Hospital di Londra. Importante è stato anche il contributo delle cardiologhe ricercatrici Maria Concetta Pastore e Giulia Elena Mandoli del polo universitario senese. Il team senese ha coordinato la task force di esperti della società Europea di Imaging Cardiovascolare, parte della società Europea di Cardiologia (ESC), per la stesura di queste linee guida.

Cuori Artificiali: Una Soluzione Avanzata per lo Scompenso Cardiaco

«I LVAD, talvolta chiamati “cuori artificiali” perché costituiti da una turbina che replica la funzione di pompa del cuore nei pazienti con scompenso cardiaco avanzato – spiega il professor Cameli – rappresentano una strategia terapeutica essenziale per i pazienti in attesa o non idonei al trapianto di cuore. Negli ultimi decenni, questi dispositivi si sono affermati come una valida terapia alternativa». Il documento di consenso, redatto dai maggiori esperti europei di scompenso cardiaco avanzato e di gestione dei LVAD, è frutto di un lavoro impegnativo durato tre anni, che ha visto la partecipazione e il coordinamento dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, un centro di riferimento per i trapianti di cuore e l’impianto di LVAD per la Toscana.

Il professor Cameli ha sottolineato l’importanza dell’esperienza accumulata negli anni dall’Azienda ospedaliero-universitaria Senese. «Raggiungere un obiettivo così alto è stato possibile grazie all’esperienza maturata dal nostro centro, che è un punto di riferimento per i trapianti di cuore e l’impianto di LVAD, con il Centro trapianti cuore e VAD, coordinato dal dottor Massimo Maccherini, e il Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare diretto dalla professoressa Serafina Valente, responsabile del programma regionale di trapianto di cuore».

Dal punto di vista pratico, il professor Cameli ha evidenziato come «l’aver redatto il primo documento che sancisce le linee guida per la valutazione con imaging del paziente con LVAD o cuore artificiale è motivo di grande orgoglio per il nostro centro. Questo documento rappresenta un significativo passo avanti per migliorare la gestione dei pazienti con scompenso cardiaco avanzato. Le nuove linee guida permetteranno un’ottimizzazione nella selezione dei pazienti per terapie avanzate come il cuore artificiale, riducendo al minimo le complicanze peri e post-procedurali e migliorando il follow-up a lungo termine di questi pazienti».

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