"CONSORZIO DI BONIFICA, PIENA COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI SIENA"

Inserita il 19-01-2024 - Attualità

L'assessore Michele Capitani ha risposto all'interrogazione di Moncia Casciaro (Siena Sotenibil sull'attività dell’ente durante la seduta del Consiglio Comunale di oggi, venerdì 19 gennaio

L’attività sul territorio comunale del Consorzio di Bonifica è stata oggetto dell’interrogazione presentata oggi, venerdì 19 gennaio, durante la seduta del Consiglio Comunale di Siena dal consigliere di Siena Sostenibile Monica Casciaro. Ha risposto all’interrogazione l’assessore all’urbanistica Michele Capitani, riassumendo tutte le responsabilità dell’ente e facendo anche riferimento alle norme per quanto riguarda i privati.

“La Regione Toscana – ha spiegato Capitani - definisce il reticolo idrografico di competenza dei vari consorzi di bonifica presenti nella nostra regione, che viene aggiornato periodicamente. Nell'ambito del Comune di Siena è competente il Consorzio di Bonifica Toscana Sud, a cui spetta la manutenzione dei corsi d'acqua principali del territorio e molti dei suoi affluenti; mentre, relativamente a quelli non di competenza del consorzio, sarà cura del proprietario dell'area fare adeguata manutenzione. Nello specifico al fine di verificare la competenza per ciascun corso d'acqua è necessario collegarsi al portale della Regione Toscana dove è identificato l'intero reticolo idrografico (https://geoportale.lamma.rete.toscana.it/difesa_suolo/#/viewer/openlayers/265)”.

“Il Consorzio di Bonifica – ha aggiunto Capitani - ha un piano di attività manutentiva sul reticolo di competenza e periodicamente comunica al Comune di Siena su quali corsi d'acqua è prevista l'attività di manutenzione, che consiste nella rimozione della vegetazione infestante in eccesso, in modo da ripristinare il regolare scorrimento delle acque verso valle. Talora è prevista manutenzione straordinaria che consiste nel consolidamento spondale o del fondo dell'alveo con gabbionate o massi ciclopici. L'elenco delle comunicazioni inerenti le attività svolte nei vari periodi è conservato agli atti presso la Direzione pianificazione del territorio ed edilizia privata. Il Consorzio collabora attivamente con il Comune, anche per definire situazioni relative al reticolo attualmente non di competenza. Entrando nello specifico il piano di attività del Consorzio di Bonifica è approvato annualmente dalla Giunta regionale e definisce: le attività di manutenzione ordinaria del reticolo di gestione e delle opere di bonifica, nonché delle opere idrauliche di terza, quarta e quinta categoria; le attività di manutenzione straordinaria delle opere di bonifica; le attività di esercizio e vigilanza sulle opere di bonifica; le nuove opere pubbliche di bonifica e le nuove opere idrauliche di quarta e quinta categoria da realizzare nell’anno di riferimento; le attività di manutenzione straordinaria delle opere idrauliche di terza, quarta e quinta categoria; le attività di manutenzione ordinaria, esercizio e vigilanza sulle opere di captazione, provvista, adduzione e distribuzione delle acque utilizzate a prevalenti fini agricoli, ivi compresi i canali demaniali d’irrigazione. Il piano delle attività di bonifica individua per ciascuna delle attività di cui sopra il cronoprogramma e le risorse da destinare nel rispetto di quanto previsto dalla normativa”.

“Al momento – ha proseguito l’assessore - sono in iter le attività per l'approvazione del Piano relativa all'anno 2024 che prevede la manutenzione di 1.500 chilometri di 870 corsi d’acqua. Relativamente all'anno 2023 il programma conteneva diversi interventi sul Comune di Siena tra cui interventi di ‘manutenzione ordinaria consistente nello sfalcio della vegetazione compreso espurgo e rimozione sedimento’ di alcuni fossi inseriti nel reticolo gestito, tra i quali, a titolo di esempio: il Fossatone; il fosso del Pecorile; il torrente della Querciola. Il Piano triennale delle opere pubbliche per gli anni 2024-2026 del Consorzio di Bonifica, prevede, a titolo esemplificativo, i seguenti interventi collocati nel territorio comunale: realizzazione di scogliera a protezione delle sponde erose alla confluenza tra il torrente Riluogo e il fosso di Ribucciano; recupero di una briglia a conci di pietra a servizio di un percorso ciclopedonale della citta' di Siena in località tangenziale Ovest di Siena; riqualificazione di canali in ambito urbano: ripristino di erosioni spondali con palificate rinverdite”.

“Per quanto riguarda i fossi che non sono inseriti nel reticolo idrografico gestito dal Consorzio – ha concluso Capitani -, questa amministrazione si occupa della manutenzione dei soli canali di allontanamento delle acque bianche comunali, quali ad esempio il Fosso degli Abruzzi (zona Vico Alto), oggetto di una pulizia e smacchiamento degli argini e negli anni precedenti al suo inserimento nel reticolo gestito, del Fosso del Laterino. In merito ai fossi a carattere privato, è stata quest'anno reiterata l'Ordinanza sindacale che ordina a tutti i proprietari, affittuari, conduttori e detentori a qualsiasi titolo di fondi rustici e di fabbricati sia rurali che urbani adiacenti ad abitazioni private, strade, piazze, viali, marciapiedi, aree pubbliche aperte al transito, siano esse comunali, provinciali o vicinali, di procedere, agli interventi di manutenzione e pulizia che dovranno essere comunque tutti effettuati ciclicamente in modo da garantire la perfetta pulizia e manutenzione dei luoghi e comunque con minimo di due cicli di lavoro da effettuarsi secondo le seguenti scadenze: primo ciclo di manutenzione, entro e non oltre il 15 aprile di ogni anno; secondo ciclo di manutenzione, entro e non oltre il 31 ottobre di ogni anno. In particolare gli interventi da effettuarsi sono taglio dell'erba e della vegetazione in genere; regolazione delle siepi, taglio di rami delle alberature e piante; taglio di radici ed in generale di parti arboree che provocano danno ad aree pubbliche; regolazione, sagomatura delle ripe e cigli nelle aree private e quelle prospicienti; escavazione, profilatura, risezionatura, ridimensionamento, spurgo e pulizia dei fossi e dei canali di scolo delle acque meteoriche anche superficiali in aree private; rispettare, nelle arature dei terreni, la distanza minima prevista dal Regolamento per la difesa e il rispetto ambientale; autorizzare il passaggio/transito dei mezzi per l'esecuzione di tutte le operazioni di sfalcio dell'erba e/o pulizia dei fossi e/o canali a carico degli enti preposti alla loro manutenzione”.

Il consigliere comunale del gruppo Siena Sostenibile Monica Casciaro si è dichiarato soddisfatto, “per la puntigliosa risposta. Mi auguro che non manchino gli interventi di controllo da parte dell’amministrazione comunale”.
 

© OKSIENA.IT - Testata giornalistica online registrata presso il Tribunale di Siena il 26/05/2010 - Num. Reg.Stampa = 6 - P.IVA 01286400526
Realizzato da Leonardo - Contatti: posta@oksiena.it - Redazione Tel. 348 5103974 - Pubblicità Tel. 338 3869640 - Cookie Privacy Policy - MAGGIORI DETTAGLI
Nessun contenuto può essere riprodotto senza l'autorizzazione della società editrice PUNTO IT SNC