AMICI DELLA PINACOTECA NAZIONALE DI SIENA, IL 2024 RIPARTE CON SLANCIO

Inserita il 17-01-2024 - Eventi

Quattro incontri d'arte dedicati al Quattrocento, la presentazione di un nuovo capolavoro per la Pinacoteca e un art contest per gli studenti del liceo Artistico di Siena a 20 anni dalla mostra su Duccio di Buoninsegna, ulteriori convenzioni con i musei

L'associazione Amici della Pinacoteca Nazionale di Siena, dopo un primo intenso anno di vita, è pronta a ripartire con slancio in questo 2024, con tante importanti iniziative tese a valorizzare, come sempre, i tesori del museo statale senese e con l'obiettivo di promuovere arte e cultura nella città di Siena. Ieri, 16 gennaio, l'assemblea degli Amici della Pinacoteca Nazionale di Siena ha approvato all'unanimità il suo primo bilancio consuntivo ed il suo primo preventivo. Al successivo punto, ha nominato all'unanimità i revisori dei conti dell'Associazione (Roberto Morrocchi, Anna Maria Giorni, Marco Figura). Il collegio resta in carica tre esercizi ed è rieleggibile, quindi riguarderà gli esercizi 2024, 2025 e 2026 (con rinnovo previsto ad inizio 2027).

Ecco le principali novità per il nuovo anno.

L'arte del quattrocento protagonista - La prima parte dell’anno sarà dedicata a un periodo ben preciso della storia artistica senese, ovvero il Quattrocento, grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni culturali dell’Università di Siena. Un gruppo di studiosi - impegnati nella realizzazione della mostra che si terrà a Massa Marittima nel Museo di San Pietro all’Orto “Sassetta e il suo tempo. Uno sguardo sull’arte senese nel primo Quattrocento (14 marzo / 16 luglio) - presenteranno le opere del Sassetta, di Giovanni di Paolo, Sano Di Pietro e il Maestro dell’ Osservanza, nel corso di quattro appuntamenti. Il primo è fissato il 31 gennaio, con Vittoria Pipino che presenterà Stefano di Giovanni, detto il Sassetta; il 7 febbraio Raffaele Morrore presenterà Giovanni di Paolo, il 14 febbraio Alessandro Bagnoli presenterà il Maestro dell’Osservanza e infine il 28 febbraio Elena Marta Manzi presenterà Sano di Pietro. Il programma prevede inoltre una gita a Massa Marittima per la visita alla mostra (nel mese di marzo).

Un nuovo capolavoro per la Pinacoteca di Siena – Successivamente ad aprile appuntamento in Pinacoteca per la presentazione della tavola ricomposta del Maestro dell’Osservanza, capolavoro che entrerà definitivamente a far parte del catalogo delle opere della Pinacoteca Nazionale di Siena. La possibilità di portare avanti il progetto di ricomposizione è stata colta al volo dagli “Amici” della Pinacoteca Nazionale di Siena”. Da anni conservato nel “cassetto” di Alessandro Bagnoli, è stato reso possibile anche grazie al finanziamento dell’Azienda Pianigiani Rottami e del Rotary Club di Siena Montaperti. Non solo, come si ricorderà è stato effettuato lo scambio tra la pala di Sano di Pietro dalla Pinacoteca alla Basilica dell’Osservanza, e il Maestro dell’Osservanza dalla Basilica alla Pinacoteca. Al momento l'opera è sotto le cure del restauratore Stefano Butti il quale sta costruendo la carpenteria di raccordo tra la pala e la predella per ricomporre questo importante capolavoro del pittore senese. L’iniziativa è resa possibile grazie all’adesione dell’Arcidiocesi di Siena - Colle di Val d’Elsa - Montalcino e alla Parrocchia di San Bernardino all’Osservanza, cui va il sentito grazie dell'associazione. La quale ha potuto contare anche sulla entusiastica adesione di Axel Hémery, direttore della Pinacoteca Nazionale di Siena, sulla fattiva collaborazione del personale del museo e sulla collaborazione dell’Opera del Duomo.

Siena per Duccio...vent'anni dopo - Nel mese di marzo si terrà poi un altro importante progetto rivolto ai giovani studenti, messo a punto con il Liceo Artistico “Duccio di Buoninsegna”, dal titolo “Siena per Duccio…Vent’anni dopo”, pensato per ricordare la ricorrenza dei venti anni dall'importante mostra senese che ha sancito un punto fondamentale per gli studi dell’arte di Duccio, ovvero “Duccio. Alle origini della pittura senese” (4/10/2003-14/03/2004). Una rassegna che ha ottenuto importanti riconoscimenti da parte della critica, tanto da essere inserita da “Il Giornale dell’Arte” al primo posto nella speciale classifica delle dieci mostre da non perdere. Il concorso mette in palio tre borse di studio di 200 euro ciascuna e si prefigge di sostenere il riconoscimento del merito, il lavoro dei giovani allievi artisti emergenti, insegnare ad osservare un’opera d’arte, a comprenderne l’importanza, a potenziare le competenze di cittadinanza attiva e di espressione culturale e le competenze cooperative e sociali. Gli studenti-partecipanti si adopereranno nella creazione di opere che riprodurranno, o per meglio dire, rileggeranno e reinterpreteranno, le opere di Duccio con la massima libertà espressiva. I dieci migliori lavori saranno esposti in Pinacoteca per una serata nel mese di marzo dedicata agli Amici dell’Associazione in cui si terrà la votazione da parte del pubblico. Si tratta di un vero art contest: i tre elaborati che otterranno le maggiori preferenze riceveranno le tre borse di studio di 200 euro cadauna. Il concorso d’arte ha come finalità la sensibilizzazione dei giovani alle tematiche e percorsi interdisciplinari alla scoperta dei tesori della Pinacoteca, in particolare alla promozione dell’arte figurativa mediante i riferimenti all'opera del grande artista senese, Duccio di Buoninsegna, intento questo che rientra nella mission costitutiva dell’Associazione di promozione, comunicazione, divulgazione e valorizzazione della Pinacoteca e del suo patrimonio.

Prosegue il “Viaggio nella bellezza” nella Pinacoteca Nazionale di Siena - Un particolare ringraziamento da parte dell'associazione va a Siena Tv che ha realizzato una serie di interviste, a cura del giornalista Daniele Magrini, con il nostro direttore Hémery allo scopo di presentare ad un pubblico sempre più vasto le opere della collezione, con la colonna sonora degli artisti del Conservatorio Franci. Un appuntamento di alto livello culturale particolarmente seguito, che sicuramente ha avvicinato e incuriosito nuove persone a questo museo e che proseguirà con nuove e attese puntate anche nel 2024.

Convenzioni con i musei – Infine, per incentivare gli scambi culturali con altre realtà museali abbiamo sottoscritto, nel corso del 2023, alcune convenzioni con vari Musei, approvate dal Ministero: Palazzo Strozzi (ingresso gratuito), Museo Stibbert e Museo Casa Bruschi (ingresso ridotto), ma l'associazione conta di allargare questo tipo di rapporti con altri musei.

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