ALLA MENS SANA IL PRIMO DERBY STAGIONALE. COSTONE PIEGATO PER 66-57

Inserita il 30-10-2022 - Sport

Davanti ad oltre 1000 persone, biancoverdi più cinici e lucidi nel finale punto a punto

E della Mens Sana la prima stracittadina stagionale di serie C Gold. I biancoverdi di coach Binella si sono imposti sul Costone per 66-57, in un Pala Estra gremito da 1037 spettatori, al termine di una partita combattuta, intensa, ma infarcita di errori da ambedue le parti, nella quale la Mens Sana ha avuto il merito di essere solida in difesa, costringendo gli avversari a rimanere sotto i 60 punti realizzati, ma anche più lucida e cinica in attacco nei momenti finali, approfittando altresì di una serata decisamente storta al tiro degli ospiti, ancora alle prese con i problemi dell’infermeria, che hanno concluso con un 19/63 totale (con un misero 2/18 dalla lunga distanza), all’interno del quale si segnala l’eloquente 0/10 di Terrosi, in campo però con un dito malconcio, e le sole 3 conclusioni tentate, per altro tutte sul ferro, di Ondo Mengue.

L’equilibrio iniziale è stato rotto, nei minuti finali del primo quarto, da due bombe di Empilo e Pannini per il 18 - 12 della prima sirena. Nel secondo quarto, in più di un’occasione, la Mens Sana ha toccato la doppia cifra di vantaggio, ma la Vismederi è stata brava a ribattere colpo su colpo e, sfruttando alcune palle perse di troppo dei biancoverdi, si è riportata, grazie a Bruttini ed al layup sulla sirena di Banchi, sul 29-28 con il quale si è concluso il primo tempo. La ripresa si è aperta nel segno dei biancoverdi che con una serie di triple hanno provato a spaccare in due la partita, con gli ospiti rimasti sempre rimasti sempre a contatto. Nel quarto conclusivo la Mens Sana provava più volte a scappare, ma i quattro punti consecutivi di Ricci tenevano i costoniani a galla. Nemmeno il contestato quinto fallo, con tanto di tecnico, di Banchi, riusciva ad affossare i ragazzi della Piaggia, che con i canestri di Bruttini e con la difesa, si riportavano a -3 a due minuti dalla fine. In quel momento, però, è uscito il maggior cinismo dei padroni di casa che, con due bombe, la prima accolta dagli dei del basket, di Benincasa, ed un’altra di Iozzi allo scoccare dell'ultimo minuto di gioco hanno messo la parola fine sul derby del Pala Estra.

 

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