Inserita il 19-05-2016 - Cronaca
Venditore romano denunciato per ricettazione.
Era la moto dei suoi sogni, ed in più aveva un prezzo ottimo, un mezzo di seconda mano in perfette condizioni che allettava tutti i passionisti delle due ruote, così è stato tirato in fallo il 50enne di Montalcino truffato dopo un acquisto effettuato on line. L'uomo ha contattato il venditore, un ex commerciante di motocicli residente a Roma, per poi incontrarlo e concludere l'acquisto. Tutto nella norma, almeno fino a quando il 50enne non ha portato la moto, prodotta di una prestigiosa casa italiana, in un noto centro senese specializzato per la manutenzione ordinaria. Visto il veicolo i tecnici si sono accorti, tramite il sistema computerizzato, che la centralina della moto non era abbinata al telaio e che nemmeno le sospensioni ed altre parti meccaniche venivano riconosciute dal software. Da qui è scattata la denuncia da parte della casa madre del mezzo e gli accertamenti hanno appurato anche il venditore romano aveva a sua volta acquistato la moto dallo stesso sito internet di vendite di prodotti usati. Il venditore era un altro soggetto residente a Roma, che aveva acquistato una moto incidentata e l’aveva fatta sistemare con pezzi provenienti da una moto rubata, per poi rivenderla sul web. L'uomo rischia di essere denunciato per ricettazione, la moto è stata posta sotto sequestro. Truffa e ricettazione sono i reati di cui dovrà sicuramente rispondere il venditore romano che ha “proposto” l’affare on line.