Dopo l’anteprima a Roselle, appuntamento sabato 7 settembre con la collaborazione dei Teatri di Siena
Siena si prepara ad accogliere un evento teatrale di grande rilevanza culturale. Sabato 7 settembre, alle ore 20:30, presso il Teatro dei Rinnovati, debutterà lo spettacolo “Amleto, un giovane infelice”, una produzione dell'Università per Stranieri di Siena realizzata in collaborazione con i Teatri di Siena, sotto la direzione artistica di Vincenzo Bocciarelli. Questo atteso appuntamento sarà preceduto da un'anteprima giovedì 5 settembre presso l’anfiteatro di Roselle a Grosseto.
La regia di Fabio Sonzogni, coadiuvato da Francesco Tozzi per la sceneggiatura e l’assistenza, promette di offrire una nuova interpretazione del celebre personaggio shakespeariano, inserito in un contesto contemporaneo che rispecchia le sfide e le inquietudini della gioventù odierna. L’ingresso allo spettacolo sarà libero, rendendo accessibile a tutti un’opera di grande spessore artistico e riflessivo.
Il regista Fabio Sonzogni, noto per il suo approccio innovativo e la profondità delle sue messe in scena, offre una visione che intreccia il destino di Amleto con le problematiche dei giovani di oggi. “Uno dei temi più misteriosi del teatro tragico greco – spiega Sonzogni – è la predestinazione dei figli a pagare le colpe dei padri. Anche se i figli sono buoni, innocenti e pii, sono sempre loro a dover essere puniti. I giovani di oggi vivono in un contesto che favorisce l’individualismo e la competizione, e un ritmo di vita frenetico che non garantisce un futuro. La loro infelicità è il primo segno di questa punizione”.
Sonzogni prosegue nella sua analisi sottolineando come il crescente disinteresse politico dei giovani, manifestato da un’astensione al voto sempre più diffusa, sia un chiaro segnale di una generazione che non si sente rappresentata. “Amleto rappresenta quel ‘dubbio’ che ogni giovane porta con sé e che ogni adulto ha il dovere di aiutare a sciogliere”, conclude il regista, invitando a una riflessione profonda sul ruolo delle istituzioni educative e della società nel supportare le nuove generazioni.
Il ruolo di Amleto sarà interpretato da Marta Giannini, mentre Agnese Falli vestirà i panni di Ofelia. Gaia Del Vecchio sarà Gertrude, e lo stesso Sonzogni interpreterà re Claudio e lo spettro del re defunto, aggiungendo così un ulteriore strato di complessità alla rappresentazione.
Fabio Sonzogni, nato a Bergamo nel 1963, è un regista e attore di lunga esperienza. Laureato in architettura, ha collaborato con figure di spicco del teatro italiano come Luca Ronconi e Dario Fo, e dal 2000 si dedica alla regia teatrale. Attualmente, Sonzogni è anche direttore artistico del Siloe Film Festival e insegna Storia dell’Arte al liceo di Grosseto. Il suo cortometraggio "Foglie di Cemento" ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, partecipando a festival prestigiosi come il Rotterdam Film Festival e il Dresda Film Festival.
Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito www.fabiosonzogni.it, dove si trovano dettagli sulle precedenti opere e sulla carriera artistica di Sonzogni.
