Stipulate convenzioni con numerosi musei tra Arezzo, Pistoia, Firenze e Massa Marittima, e in ultimo con la Fondazione Luigi Rovati di Milano
L'Associazione Amici della Pinacoteca Nazionale di Siena è da sempre un pilastro fondamentale nella promozione dell'arte e nella valorizzazione dei musei. Questo sodalizio non si limita solo al sostegno della Pinacoteca di Siena, ma estende la sua influenza e il suo impegno alla promozione di altri musei sia regionali che nazionali. Grazie a una serie di convenzioni stipulate, gli "amici" dell'associazione possono godere di tariffe ridotte, e in alcuni casi di ingressi gratuiti, per visitare musei in tutta Italia, rendendo l'arte e la cultura più accessibili a un pubblico sempre più ampio.
Questa iniziativa, molto apprezzata dagli appassionati d'arte, ha visto un crescente numero di aderenti. Le convenzioni attualmente stipulate tra la Toscana e la Lombardia offrono un ampio ventaglio di opportunità per esplorare l'arte in diverse forme e periodi storici. Ad Arezzo, ad esempio, gli associati possono visitare la Casa Museo Ivan Bruschi a tariffa ridotta, dove era allestita la mostra “La Libera Maniera – Arte Astratta e Informale” e fino al 31 agosto è presente “Mecenati di ieri e di oggi”, una raccolta di dipinti restaurati dalla collezione Subiano di casa Thevenin.
A Firenze, le convenzioni includono il Museo Stibbert e la Fondazione Palazzo Strozzi, dove gli associati possono visitare la mostra “Angeli Caduti” di Anselm Kiefer gratuitamente. A Pistoia, quattro musei offrono ingressi a tariffa ridotta: il Museo Civico, il Museo dello Spedale del Ceppo, il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni e Casa Studio Fernando Melani. A Massa Marittima, l'associazione segnala con orgoglio la mostra sul Sassetta presso il Museo Civico, prorogata fino al 15 settembre a seguito del grande successo di pubblico e critica.
La novità più rilevante è la recente convenzione con la Fondazione Luigi Rovati di Milano. Questa fondazione opera in vari ambiti, dall'archeologia alla storia dell'arte, fino alle sperimentazioni artistiche come metodo di cura nel nuovo welfare. Il museo d’arte della Fondazione Rovati ospita una collezione di reperti etruschi in dialogo con opere d'arte moderna e contemporanea. Al piano ipogeo, una suggestiva architettura di cupole in pietra, progettata dallo studio MCA Architects, custodisce la collezione etrusca arricchita da innesti di arte contemporanea. Al piano nobile, opere di Andy Warhol, Luigi Ontani, Giulio Paolini e Francesco Simeti reinterpretano gli interni ottocenteschi restaurati, creando un dialogo affascinante con oggetti e opere di diverse culture e periodi storici. L'atrio del palazzo e il giardino interno con il Padiglione espositivo sono aperti gratuitamente al pubblico, completando un'offerta culturale di alta qualità con uno shop museale, un caffè-bistrot e un ristorante.
