ALL'ESAME PER LA PATENTE CON AURICOLARE E MODEM: 26ENNE DENUNCIATO PER TRUFFA

News inserita il 03-10-2024 - Cronaca Siena

Giovane, di nazionalità pakistana, sorpreso dalla Polizia di Stato di Siena

Polizia esame guida

Esame di guida: denunciato un 26enne pakistano per tentata truffa

Un giovane di 26 anni, di nazionalità pakistana, è stato denunciato dalla Polizia di Stato per truffa, dopo essere stato sorpreso a tentare di aggirare il sistema durante l'esame di abilitazione alla guida presso la Motorizzazione Civile a Siena.

L'uomo, determinato a superare la prova, aveva escogitato un piano per comunicare con un complice esterno e ottenere indicazioni sulle risposte alle domande degli esaminatori. Tuttavia, i suoi movimenti sospetti non sono passati inosservati al personale della Motorizzazione Civile, che ha prontamente segnalato la situazione alle forze dell'ordine.

Gli agenti delle Volanti della Questura di Siena sono intervenuti immediatamente, svolgendo accurati accertamenti. Durante una perquisizione personale, hanno scoperto un sofisticato dispositivo elettronico nascosto nei vestiti del giovane. Si trattava di un apparato wi-fi dotato di modem e telecamera, con il quale verosimilmente il 26enne riceveva suggerimenti sulle risposte corrette per superare il test.

L'intero apparato è stato sequestrato dalle forze dell'ordine e il giovane è stato denunciato per tentata truffa. Il suo comportamento viene considerato particolarmente grave, poiché avrebbe potuto consentire l'abilitazione alla guida di una persona priva delle necessarie competenze. Una patente ottenuta in modo fraudolento rappresenta un pericolo concreto per la sicurezza stradale e per la collettività, in quanto mette a rischio la vita di tutti coloro che circolano sulle strade.

Si rappresenta che il procedimento penale verte nella fase delle indagini preliminari e che, per il principio della presunzione di innocenza, la responsabilità delle persone sottoposte ad indagini sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna. 

 

 

 

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