AGRIPOST: EMERGENZA STORNI IN TOSCANA, DANNI PER 4 MILIONI DI EURO

News inserita il 01-03-2017 - Attualità Siena - Rubrica AgriPost

Richiesta revisione del piano di abbattimento dei volatili.

Toscana. Emergenza storni: danni per 4 milioni di euro all’agricoltura - 20mila tonnellate di prodotti agricoli persi, per intendersi ben 700 autotreni colmi di uva, grano, semi, mele, ciliegie e altro. Un danno economico stimato in 4 milioni di euro l’anno. Confagricoltura Toscana fa i conti con i gravi problemi causati dai circa 5 milioni di storni che popolano, ormai in maniera stanziale, la Toscana. Li vediamo bene in città, soprattutto all’imbrunire, quando si muovono in migliaia in figure affascinanti. Ma la poesia finisce quando al loro passaggio lasciano campi distrutti e guano pericoloso. Confagricoltura Toscana lancia l’allarme. “Servono interventi straordinari per una situazione non più sostenibile per i nostri agricoltori - ha detto il presidente di Confagricoltura Toscana Francesco Miari Fulcis - Noi siamo disponibili al confronto, ma chiediamo che tutti, a partire dalla Regione Toscana, intervengano con strumenti più incisivi e efficaci. L’abbattimento programmato di 23 mila capi l’anno è assolutamente inefficace  per una specie di uccello come lo storno che prolifica indisturbato in maniera incontrollata - la popolazione infatti tende a raddoppiare ogni due anni." Fino a 15 anni fa, gli storni arrivavano in Toscana in pochi e con la migrazione, ora invece sono diventati stanziali colonizzando tutto il territorio regionale. I danni non riguardano solo l’agricoltura e la biodiversità, ma anche l’attività zootecnica, soprattutto quando rischia di vedere compromessa la severa prassi igienica degli allevamenti. Problemi enormi anche al patrimonio artistico e edilizio, causato dal guano: ogni storno produce in media 7-9 grammi di deiezioni al giorno.

 

 

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