AGGRESSIONE OMOFOBA, LA SOLIDARIETÀ DI ARCIGAY SIENA A CHRISTIAN CICILANO

News inserita il 02-01-2016 - Attualità Siena

"Serve subito una legge e le istituzioni devono dare sostanza al divieto di discriminazione facendosi tutori della libertà di tutti i cittadini, anche omosessuali e transessuali”. 

“Esprimiamo la nostra vicinanza a Christian Cicilano per l'aggressione subita e lo ringraziamo per il coraggio che ha avuto nel denunciare i suoi aggressori. Sappiamo che, per le tante persone lgbtqi che quotidianamente subiscono discriminazioni e violenza, denunciare non è facile, ma necessario. Questo ennesimo episodio di omofobia deve insegnarci che le parole di condanna e di solidarietà non bastano più. Serve subito una legge contro l’omofobia e la transfobia e le istituzioni devono dare sostanza al divieto di discriminazione facendosi tutori della libertà di tutti i cittadini, anche omosessuali e transessuali”. Marialuisa Favitta presidente di Movimento Pansessuale, ArciGay Siena ha commentato così l’aggressione omofoba, nei confronti del giovane che lavora in un negozio a Poggibonsi, avvenuta martedì scorso nella stazione di Castefiorentino. “Dobbiamo smettere di considerare la comunità lgbtqi come una minoranza perché così facendo, in questo Paese si legittima l’idea che alle minoranze debbano essere destinati trattamenti differenziati che non danno loro una tutela piena al pari del resto della popolazione”. E ha poi concluso: “Le parole del sindaco di Castefiorentino Alessio Falorni che ringraziamo per aver accompagnato Christian a sporgere denuncia, servano da monito ai rappresentanti delle istituzioni e della politica della nostra regione. Il nostro Paese ha bisogno di esempi positivi ma anche di azioni concrete in grado di stimolare nella coscienza comune, la necessità e l’urgenza di un cambiamento radicale verso una società realmente inclusiva ed egualitaria, garante della libertà e della sicurezza di tutti i cittadini”. 

 

 

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