Il ricco ed intenso programma dell’ultima giornata
Pienza si prepara a vivere una delle giornate più attese dell'anno: domenica 1° settembre si terrà la giornata-clou della 62^ Fiera del cacio, una manifestazione che da oltre sei decenni celebra il prodotto alimentare più famoso di questo territorio, il pecorino di Pienza, e riunisce la comunità locale sotto il segno di tradizioni profonde e radicate. L'evento, organizzato dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune, rappresenta non solo un'occasione per assaporare il celebre formaggio, ma anche per partecipare a una serie di iniziative culturali e ludiche che animano la città.
Il programma della giornata è fittissimo e ricco di proposte, ma l'attesa è tutta per la sfida finale tra le sei contrade cittadine: Case Nuove, Casello, Gozzante, Mura, Prato e San Piero. Dalle ore 15.00, in Piazza Pio II, queste contrade si contenderanno il palio, un’opera d’arte dipinta da Isabella Bisa, giocando al tradizionale "cacio al fuso". Questo gioco, profondamente radicato nella cultura locale, prevede che i partecipanti lancino una forma di cacio verso il centro della piazza, dove è posto un grosso fuso. Il cacio, rotolando, deve avvicinarsi il più possibile al centro, con l'obiettivo di accumulare il maggior numero di punti per la propria contrada. L'anno scorso, la contrada delle Mura si è aggiudicata la vittoria sia nella categoria Giovani sia tra i Senior, realizzando uno storico “cappotto”.
La giornata di sabato sarà già ricca di emozioni con la Serenata a Pienza, un evento musicale eseguito dalla corale "Benvenuto Franci" e diretto dal Maestro Marco Rencinai. Quest'anno, la corale renderà omaggio a Fabrizio De André, riproponendo le armonie e le parole del grande cantautore genovese nel cortile di Palazzo Piccolomini. I quaranta coristi, dopo una lunga e attenta preparazione, offriranno al pubblico un'esibizione che promette di suscitare intense emozioni.
Domenica mattina, invece, vedrà l'apertura dei banchi della fiera, dove sarà possibile degustare e acquistare il pregiato pecorino di Pienza, mentre in Piazza Alighieri si terrà il mercato dei prodotti biologici e tradizionali del parco della Val d’Orcia. Dalle ore 11.00, il cortile di Palazzo Borgia ospiterà degustazioni curate dal caseificio Di Mario e dal Mulino Val d’Orcia.
Prima della grande sfida pomeridiana, in Piazza Pio II si potrà assistere al corteo dei Musici e sbandieratori di Pienza, seguito dal tradizionale ballo del Trescone, eseguito dai bambini. Dopo la sfida, la giornata si concluderà con un ballo in piazza, animato da Marco e Gabriele.
Per chi visiterà Pienza durante questo fine settimana, ci sarà anche l’opportunità di scoprire due mostre di quadri. Nella Fabbriceria della Chiesa Cattedrale, sarà possibile visitare "I santuari della natura" di Sèline, una mostra curata da Gianni Resti e Nicola Nozzoli, che chiuderà proprio domenica. Al Conservatorio San Carlo Borromeo – Museo della Città, invece, si potrà ammirare "Aleardo Paolucci. Tra Pienza, Siena e Roma, sulle tracce di Pio II", curata da Laura Bonelli. Questa esposizione raccoglie cinquantaquattro opere dell’artista pientino Aleardo Paolucci, dedicate a Enea Silvio Piccolomini, meglio conosciuto come Papa Pio II, il pontefice che trasformò il borgo rurale di Corsignano nella Pienza che conosciamo oggi.
La Fiera del cacio 2024 non si concluderà con la giornata di domenica. Dal 2 al 6 settembre, infatti, presso la palestra comunale si terrà un torneo di volley organizzato dall’ARCI, offrendo così un’ulteriore occasione di incontro e divertimento per la comunità.
