Si correrà stasera alle ore 18.
Tutto da rifare a Fucecchio. L’edizione del Palio 2016 è
stata rinviata a questo pomeriggio alle 18 per sopraggiunta oscurità. E’ la
prima volta dal 1981, anno della nascita della kermesse fucecchiese, che il
Palio viene corso di lunedì.

E’ stato un pomeriggio, quello di ieri nella Buca
d’Andrea, ricco di emozioni, tensioni ed imprevisti, taluni drammatici, che
hanno portato ad un allungamento incredibile dei tempi ed alla sospensione. Ma
andiamo con ordine: nella prima batteria il mossiere Milone ha chiamato al
canape le contrade nel seguente ordine:
Borgonovo (Oscar Sauro e Tittia), Porta
Raimonda (Djib e Brio), Cappiano (Bonbijou e Bighino) Porta Bernarda (Reo
Confesso e Velluto), di rincorsa S. Pierino (Sempre in Piedi ed Andrea Coghe). La
mossa è stata fulminea, meno di 5 minuti sono bastati per raggiungere l’allineamento.
E’ Borgonovo a prendere la testa seguito da Bernarda, Cappiano, Raimonda e S. Pierino.
Le posizioni non mutano
Borgonovo, Bernarda e Cappiano raggiungono la finale
senza problemi. All’ultima curva, improvvisamente,
il cavallo di Raimonda cade
a terra e viene superato da S. Pierino che agguanta così un’insperata
qualificazione. Nel frattempo in Buca cala il gelo e, mentre Brio, seppur
dolorante e frastornato si rialza,
Djib resta immobile sulla pista. L’intervento
dei veterinari e dell’ambulanza equina è imminente, e per
oltre 20 minuti i
medici operano alacremente per curare il cavallo. Con un po’ di fatica Djib si
rialza e viene prontamente caricato sull’ambulanza e condotto alla clinica di Altopascio
per le cure del caso. La comunicazione dello speaker che rassicura sulle
condizioni del cavallo viene accolta con un applauso liberatorio dalla Buca. Intanto
però si deve attendere il ritorno dell’ambulanza equina per ripartire. Quando
Milone chiama le contrade della
seconda batteria sono già le
18.30. Entrano
S.
Andrea (Quisario e Gavino Sanna), Massarella (Matato e Gingillo), Ferruzza (Remo
Secondo e Simone Mereu), Botteghe (La Via da Clodia e Bellocchio), Querciola
(Osvald e Vittorio) e di rincorsa Samo (Selvaggio e Salasso). Fin da subito si
capisce che Salasso non entrerà finché non ci sarà l’attimo a lui favorevole
per cogliere un’ottima partenza, cercando di sorprendere gli avversari. La
mossa è estenuante, il canape cade
7 volte tra partenze false ed abbassamenti
precauzionali. Dopo 2 richiami alla rincorsa e
40 minuti di attesa, si parte.
S.
Andrea e Massarella i più veloci, seguiti da
Ferruzza e Botteghe mentre nelle
retrovie
cade il fantino di Querciola. Le posizioni di testa restano invariate
mentre, nell’ultimo mezzo giro, ecco
lo spunto bruciante dello scosso Osvald, che
supera Botteghe, regalando così a
Querciola la finale assieme a
S. Andrea,
Massarella e Ferruzza. Il regolamento prevede una pausa di un’ora tra la
seconda batteria e la finale, pertanto i cavalli sono richiamati in pista alle
20.20. L’ordine al canape vede S
. Pierino, Massarella, Cappiano, S. Andrea,
Ferruzza, Querciola, Borgonovo e Porta Bernarda di rincorsa.
Cappiano cerca la
rivale
Ferruzza e Milone comincia a richiamare i fantini ed a farli uscire. Le
schermaglie tra le due rivali proseguono nonostante le ammonizioni del
mossiere, anche le altre contrade non rispettano i posti assegnati, la rincorsa
è impossibilitata ad entrare e la notte incombe. In Buca si accendono migliaia
di luci dei cellulari ma lo stallo persiste.
Alle 21.05, quando ormai la
visibilità è nulla, il
sindaco Spinelli ed il
presidente del CdA Billi prendono
una decisione sofferta ma giusta,
rinviando il Palio a lunedì. In nottata le
polemiche non mancano: chi critica l’organizzazione, rea di non aver rispettato
i tempi (la prima batteria è entrata in pista con notevole ritardo, ma in
precedenza si è dovuto soccorrere uno spettatore colto da malore), chi lancia
il j’accuse verso l’operato del mossiere, ritenuto troppo morbido nei confronti
dei fantini più indisciplinati. C’è da dire però che l’inconveniente a Djib ha
decisamente complicato le cose allungando a dismisura i tempi e senza il quale
il Palio avrebbe avuto il suo esito naturale. Invece per scoprire il vincitore
del 2016 occorrerà attendere fino a stasera.
Davide Donnini