A CASTEL DEL PIANO VA IN SCENA L'ULTIMO PALIO STAGIONALE

News inserita il 05-09-2018 - Palio

La kermesse amiatina dell’8 settembre, giunta alla cinquantesima edizione, presenta tante novità.

Con l’anticipazione di due settimane del palio di Asti, quello di Castel del Piano diventa così l’ultimo appuntamento di una stagione che, l’8 settembre, vedrà calare definitivamente il sipario, lasciando spazio al lungo inverno. Quella del 2018, sarà un’edizione speciale per il palio amiatino, che festeggerà il cinquantennale dalla sua rinascita: era infatti il 1968 quando fu corso il primo palio dell’età moderna, vinto dal Monumento e, per festeggiare degnamente questo importante anniversario, il Comune ha deciso di introdurre alcune novità nella manifestazione, in particolar modo per ciò che riguarda il regolamento. La prima è relativa ad uno snellimento degli orari nel giorno della tratta, con l’inizio della batterie anticipato alle ore 15 e la riunione dei capitani per la scelta dei cavalli fissata dopo mezz’ora dalla fine della batterie stesse, il tutto per poter svolgere l’assegnazione dei cavalli con la luce naturale. Novità anche sulle prove: accanto a quella tradizionale del 7 sera, si è aggiunta quella della mattina dello stesso 7 settembre, alle 9.30, che andrà a sostituire la prova, introdotta una decina di anni fa, dell’8 mattina, che verrà disputata nel caso in cui il maltempo ( e le previsioni per il giorno 7 non sono incoraggianti….) o altre concomitanze impediscano l’effettuazione di almeno una delle altre due.

Prima della prova pomeridiana del 7, confermato il memorial Gastone Pioli, aperto da quest’anno anche ai cavalli che non hanno preso parte alle batterie di selezione. Ma le novità più significanti riguardano i tempi di mossa per il palio, ridotti da 45 minuti a 30 (più ulteriori 15 minuti a disposizione del mossiere per dare la partenza), al fine di evitare gli inconvenienti accaduti nel 2017 quando, a causa di una mossa interminabile, il palio fu corso praticamente al buio.

Vista la riduzione di tempi tra l’assegnazione e la disputa della prima prova, le contrade si sono mosse in anticipo nei contatti con i fantini e, per almeno tre contrade su quattro, le monte sembrano già certe. La nonna Borgo, a secco dal 2011, ha ufficializzato come fantino di contrada Carlo Sanna, Storte, vincitrice nel 2017, ripartirà senz’altro da Antonio Siri, Poggio conferma il legame con Giuseppe Zedde, che nella contrada giallo verde ha già vinto tre volte, anche se dalle parti di Piazza Colonna non si nega un rapporto forte con Valter Pusceddu. Incognite invece nel Monumento dove più fantini sono indiziati a vestire il giubbetto rosso blu. In pole position, dopo la sfortunata prova dello scorso anno culminata con una rovinosa caduta, c’è Enrico Bruschelli. Intanto, nella giornata di ieri è stata resa nota la lista dei cavalli iscritti alla previsita che si svolgerà il 6 mattina, e che in tutto sono solo 14: Pestifero, Quantovali, Unamore, Resolza (vincitrice delle ultime due edizioni, rispettivamente per Poggio e Storte), Urbania, Bonantonio da Clodia, Soleandros, Soluidea, Valorosu Sauro, Tout Beau, Suelzu de Mores, Ulderigo, Uva Passa, Raktou.

I soggetti iscritti al memorial Pioli del 7 settembre sono invece: Vento di Tempio, Unnighy, Sennoresa, Questurino, Rombo de Sedini, Balzana, Utesse, Ultrasonic.

Davide Donnini

 

 

 

 

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